Basket, NCAA. Si è conclusa la finale del college basket: Virginia batte Texas Tech, 85-77 all’overtime. Non bastano i 15 punti di Davide Moretti, il primo italiano a vincere il titolo NCAA è Francesco Badocchi.
Basket, NCAA: Virginia vince 85-77 all’overtime, Badocchi batte Moretti e diventa il primo italiano a conquistare il torneo
Si è conclusa nella notte italiana la finale del basket NCAA, il campionato di pallacanestro dove militano circa mille trecento college e istituti universitari statunitensi. La vittoria è andata ai Virginia Cavaliers, capaci di imporsi in finale sui Texas Tech Red Raiders di Davide Moretti, 85-77 all’overtime, conquistando il loro primo titolo. Quello della “redenzione”, dopo la sconfitta dello scorso anno, da prima testa di serie contro la sedicesima squadra del tabellone, la “piccola” Maryland-Baltimore County.
Il titolo NCAA è comunque “giunto in Italia”, per la prima volta nella storia, vinto dall’italo-americano Francesco “Frankie” Badocchi. Classe ’98 di Cernusco sul Naviglio, padre italiano e madre afro-americana, dopo un trascorso nelle giovanili dell’Olimpia Milano e un passaggio alla Libertas Cernusco, Badocchi s’è trasferito negli States, in Kansas, divenendo dunque allievo della Virginia University di Charlottesville. Pochi in stagione, come in finale, i minuti di “the human pogo stick” (questo il suo soprannome: “il trampolino umano”), complice un grave infortunio al ginocchio destro, ma uno straordinario potenziale. E tanto, tanto entusiasmo: «Sogno, un giorno, la chiamata della Nazionale: fin qui ho frequentato giusto qualche selezione giovanile».
Davide Moretti esce dunque sconfitto dalla finalissima del torneo, ma può comunque dirsi ampiamente soddisfatto sia della stagione, che della finale. Dove l’azzurro ha messo a segno, in 41 minuti, ben 15 punti, 5/10 dal campo: la propria miglior prestazione nel torneo, con quella nel terzo round contro Michigan, a dimostrazione della sua maturità.
Virginia vs Texas Tech: il racconto della gara
Di fronte agli oltre 70000 spettatori di Minneapolis, le due squadre hanno dato vita ad una partita molto emozionante e ricca di colpi di scena. Iniziata ottimamente dai Cavaliers e proseguita con la rimonta costante dei Red Raiders, capaci di portarsi a tre lunghezze di vantaggio a pochi secondi dal termine. Rinviato, però, dalla tripla, a dodici secondi dalla fine, di De’Andre Hunter, man of the match con 27 punti, 8/16 dal campo e 4/5 da tre, conditi da 9 rimbalzi. In grado poi, insieme ai compagni, in primis un Kyle Guy da 24 punti e un Ty Jerome da 16 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, di vincere la gara al supplementare, complice un di 9-0, aperto da Hunter, nell’ultimo minuto.
Applausi, al termine del match, anche per i Red Raiders. Autori della miglior stagione nella storia dell’ateneo di Lubbock e giunti in finale per merito del gruppo, con la miglior difesa, e dei singoli, da Jarrett Culver (15 punti, 6/22 in finale) a Davide Moretti. Il quale, probabilmente, potrà riprovarci il prossimo anno. In attesa, ovviamente, di una possibile, quasi certa convocazione ai Mondiali in Cina.
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