La Nazionale di basket femminile, il 10 e il 14 febbraio, è stata assorbita dal duplice impegno, con vista verso Euro2019, contro Svezia (in trasferta) e Macedonia (in casa, a Pavia). La parentesi della Nazionale femminile si è chiusa nel migliore dei modi, con una duplice e larga vittoria, più sofferta in Svezia (69 a 47), più semplice con la Macedonia (93-33).
La panchina azzurra esulta dopo un canestro nella vittoria contro la Macedonia, a Pavia (fonte: pagina facebook Italbasket).
Primo impegno del 10/02: Italia batte Svezia 69 a 47.
Nel primo dei due ravvicinati impegni della Nazionale femminile, impegnata verso Euro2019, l’Italia fa visita alla Svezia, che fino a quel momento comandava il girone. Coach Crespi ha convocato 16 atlete, a cui si somma Kathrin Ress, nel ruolo di motivatrice (è ancora infortunata) e per la prima volta appare in azzurro Milica Micovic. A Boras le azzurre subiscono solo all’inizio con il canestro della svedese Zahui, poi da quel momento è monologo azzurro. Le azzurre corrono con una super Zanda, molto coinvolta in attacco (19 punti per lei), fresca di firma di un annuale con le Minnesota Lynx in WNBA, ma soprattutto riescono a prevalere sulla difesa svedese con le bombe di Giorgia Sottana (4/4 nei primi 13′ minuti). Tuttavia la difesa svedese sale di giri e riesce a rientrare ( sempre sul meno 10), ma ci pensa Francesca Dotto (2/2 da tre e 8 punti di fila nel terzo parziale) ad allargare la forbice tra le due squadre, fino al più 22 finale con la tripla di Cinili, molto importante per la differenza canestri. Le azzurre si presentano così nel migliore dei modi alla partita in programma il 14/02 con la Macedonia, a Pavia. Si tratta di una occasione da sfruttare al massimo, dato che la Svezia se la vedrà proprio contro la Croazia.
Secondo impegno del 14/02, a Pavia le Azzurre liquidano la Macedonia per 63 a 33.
Le azzurre si mantengono in testa al Gruppo H anche dopo la splendida e larga vittoria di Pavia, contro la Macedonia, trascinate da Sottana (20 punti) e Zandalasini (21 punti). Si è trattato di un vero e proprio monologo azzurro partito con un micidiale 21-0, per chiudere il primo quarto sul 25 a 4 e lasciando alla macedoni percentuali di tiro bassissime (27% da due e 23% da tre). Le altre protagoniste per le azzurre sono state la Masciadri (10 punti) e Francesca Dotto (12 punti). Menzione particolare per Olbis Andre con una doppia-doppia di 12 punti e 11 rimbalzi. Così le ragazze di coach Crespi si ritrovano prime nel girone assieme alla Svezia, che ha battuto la Croazia per 63 a 55. L’Italia sarà poi impegnata a novembre contro Croazia e Svezia (in casa), ma ci arriverà in buona forma e soprattutto con il sorriso e la consapevolezza di potersela giocare fino in fondo.
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