Basket, qualificazioni mondiali 2019: l’Italia batte l’Ungheria 69-63 in trasferta e si avvicina alla rassegna internazionale che si disputerà in Cina. Gli azzurri rimangono secondi e salgono a quota 14 punti, mentre l’Ungheria è terza a meno 2 dai ragazzi di Sacchetti.
Luca Vitali imposta una azione azzurra a Debrecen (fonte: pagina facebook Italbasket).
POCO SPETTACOLO, MA LA VITTORIA ARRIVA LO STESSO
A Debrecen i ragazzi di Meo vincono con la rabbia, con il cuore. Sicuramente non si è vista l’Italia che ha giocato contro la Polonia, complice la tensione che ha accompagnato i ragazzi in questa delicata trasferta. L’Italia fa e disfa. Nella prima parte della gara, quasi per 25 minuti, gli azzurri conducono e volano sul massimo vantaggio di 15 punti (43 a 28) ad inizio terzo quarto. Fino a quel momento, l’Ungheria si dimostra, a parte l’irrefrenabile vena offensiva di Vojvoda (25 punti per lui), poca cosa e cade sotto i colpi di Biligha (11 punti). Tuttavia, come capita spesso agli Azzurri, la partita non è da considerarsi archiviata e la fine del terzo parziale è contrassegnato dal solito black- out che permette agli ungheresi di rimontare e di sorpassare sul 47 a 45 a quasi la fine del terzo periodo. Nell’ultimo quarto, Datome (18 punti) e Filloy con una tripla danno una grossa mano, dando il via al definitivo allungo azzurro sul 61 a 55, mantenuto fino alla fine, con qualche affanno di troppo, per il 69 a 63 finale.
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