Finalmente, inizia il campionato di serie A1 e sin dalla 1^giornata, si promette una stagione spettacolare e con colpi di scena. Milano sembra confermarsi una corazzata, attrezzata anche per l’Europa e vince all’esordio al Forum contro una buona Brindisi. Brescia cade e Varese di un solo punto, così come la Fiat di Larry Brown a Venezia. Spettacolo puro a Trento, dove, dopo due over time, la spunta la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti.
Il campionato di serie A1 è ripartito e già ci ha riservato qualche sorpresa e molto spettacolo (fonte: pagina facebook legabasket).
Il campionato inizia con il botto
La prima giornata di questa stagione 2018/19 inizia con molte partite spettacolari e chiuse solo nei momenti finali dell’incontro. Al cardiopalma i due successi interni, entrambi di un solo punto, operati da Varese e Venezia contro rispettivamente Brescia e Torino. A Varese, in una bolgia, l’Openjobmetis vince 81 a 80 contro la Leonessa Brescia. Da urlo la prestazione di Avramovic che non sembra aver smesso di stupire, segnando 30 punti (5/11 da due e 5/8 da tre), stabilendo il suo miglior high di sempre, prendendosi così la rivincita dello scorso anno. D’altra parte Brescia gioca la sua partita, forse meno precisa dai tre punti, ma cala nel momento decisivo dell’incontro. Buona comunque la prestazione di alcuni suoi giocatori, come Hamilton e Abass (17 punti e 7 rimbalzi). Anche Venezia suda fino alla fine, ma batte la Fiat Torino per 76 a 75. La Reyer gioca male, con percentuali al tiro basse e molte palle perse (19) e solo 8 recuperi, ma riesce ad avere la meglio sulla Fiat grazie ad una maggiore presenza a rimbalzo (ne conquista 45 contro i 39 di Torino) e grazie al soliti Haynes (17 punti), Daye (15 punti) e al ritornato Stone (15punti). Per Torino, ancora in rodaggio, bene Carr e Cotton (13 a testa) e la prestazione del Cuso (10 punti e 8 rimbalzi). Tra le big dello scorso anno, vince all’esordio anche la Sidigas Avellino che batte Cantù per 98 a 81 con un Caleb Green mostruoso da 32 punti e 15 rimbalzi (13 solo difensivi). Bene anche Cole con 21 punti. Avellino controlla sempre il match e Cantù, ancora in fase di costruzione, si trova sempre a ricorrere e ricuce il gap, solo nell’ultimo periodo, grazie soprattutto ai 19 punti e 7 rimbalzi di Udanoh. Nel match tra le due grandi deluse dalla scorsa stagione, Reggio la spunta su Sassari per 85 a 77, grazie a Ledo Riccardo Julio (22 punti) e Butterfield (17 punti), mentre a Sassari non basta la conferma di Bamforth e l’arrivo di Pettway da Pistoia. Infine, l’ultimo successo interno riguarda la VL Pesaro che sorprende e batte Pistoia 83 a 77, con un ultimo parziale da 26 a 19, targato Blackmon (21 punti). A Pistoia non bastano i 20 punti di Kerron Johnson o gli 11 rimbalzi di Krubally.
Gli unici due successi esterni di questa prima giornata sono quelli di Cremona e Bologna. La Vanoli di Meo Sacchetti, dopo due over time, sbanca Trento per 104 a 99 con un Saunders da 29 punti (11 su 12 ai liberi) e Crawford da 20 e l’uso massiccio dei piccoli, che mettono in crisi Forray e compagni. A Trento non bastano i 19 di Radicevic. Infine, la Fortitudo batte a Trieste (priva di Wright e Peric), l’Alma che ritorna in A1 dopo 14 anni con una sconfitta di misura 92 ad 88 ad opera più che della Virtus, di Punter che ne fa 29 (4/4 da due e 5/5 da tre) con 0 errori dal campo.
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