Con il 2° posto nella tappa del World Tour di Porec, Daniele Lupo e Paolo Nicolai hanno conquistato la vetta del World Tour: ecco tutte le tappe della loro ascesa nella nostra inchiesta!
Paolo Nicolai e Daniele Lupo festeggiano dopo una vittoria
POREC E NON SOLO: COSÌ LUPO-NICOLAI HANNO CONQUISTATO LA VETTA DEL WORLD TOUR
Porec come l’approdo di un percorso da urlo: possiamo dire che l’argento di Rio 2016, arrivato dopo una cavalcata splendida (con tanto di scontro fratricida contro Ranghieri/Carambula), sia stato solo l’inizio per Lupo-Nicolai, la coppia che sta regalando gioie continue al beach volley italiano e a tutti gli appassionati. È stata una medaglia attesa e sognata, quella dei due beacher italiani, che già a Londra 2012 si erano comportati benissimo (5° posto), ed erano reduci da due titoli europei consecutivi (Quartu Sant’Elena 2014, Biel/Bienne 2016), e anche dal sapore particolare: a marzo 2015 tutto poteva finire per il duo azzurro, dopo che a Daniele Lupo era stato diagnosticato un tumore osseo, rimosso con un’operazione d’urgenza prima che riuscisse a creare metastasi. Poteva finire tutto, e invece ecco che Paolo Nicolai aspetta il recupero di Lupo, e i due, grazie agli ottimi risultati, si qualificano per le Olimpiadi brasiliane: il resto è storia, con il cammino da urlo e la sconfitta in finale contro Alison-Bruno che porta all’argento, e consegna a Danielino (così viene soprannominato Lupo) il ruolo di portabandiera nella caotica cerimonia di chiusura.
Ma, come tutte le belle storie, anche quella di Lupo-Nicolai non poteva concludersi con la medaglia olimpica, che ha dato ai nostri atleti (allenati da Matteo Varnier, ex partner di Nicolai) la spinta decisiva per effettuare un ulteriore salto di qualità nel World Tour 2017, che ha aperto il nuovo quadriennio olimpico del beach volley. La definitiva maturità del duo azzurro è risultata chiara sin dall’inizio della stagione, e ha portato sin qui alla bellezza di quattro podi per Lupo-Nicolai: si parte col 2° posto nella tappa cinese di Xiamen (metà aprile), per poi proseguire coi terzi posti a Rio de Janeiro (17-21 maggio) e Den Haag (15-18 giugno), e chiudere in bellezza con lo strepitoso argento nel torneo croato di Porec, balzato agli onori della cronaca anche per la presenza tra i partecipanti del calciatore Ivan Perisic (con una wild card). Un secondo posto che vale oro, e che ha fornito ai nostri atleti l’occasione per ”vendicare” la sconfitta di Rio: dopo aver sfiorato (mancandola a causa del ko coi polacchi) la sfida con Alison-Bruno nella tappa brasiliana, infatti, Lupo-Nicolai si sono trovati di fronte i campioni olimpici nelle semifinali di Porec, sconfiggendoli e raggiungendo la finale contro gli altri brasiliani Pedro Solberg-Guto (vittoriosi per 2-1). Ma le gioie non sono finite qui, dato che l’argento croato ha portato gli azzurri in vetta al ranking del World Tour (nel quale vantano 3 ori, 6 argenti e altrettanti bronzi) con 2880 punti, superando i russi Liamin-Krasilnikov (2620): un dato ”aiutato” dai quattro podi e dalla favolosa continuità dei nostri ragazzi, che tra l’altro si segnalano per una particolarità. Lupo-Nicolai sono primi nonostante abbiano disputato un torneo in meno rispetto ai diretti concorrenti nel ranking, e quindi potrebbero anche allungare nel prosieguo della stagione.
Il ranking del World Tour: Lupo-Nicolai guidano la classifica, Ranghieri-Carambula arrancano in 37a posizione
DA GSTAAD AI MONDIALI DI VIENNA: I PROSSIMI PASSI DEL TANDEM LUPO-NICOLAI
Esatto, perchè la stagione del beach volley è in pieno svolgimento, e Lupo-Nicolai stanno già disputando la prossima tappa del World Tour: gli azzurri, insieme a Ranghieri-Carambula (crollati nel ranking e costretti alle qualificazioni), sono ai nastri di partenza del torneo di Gstaad (Svizzera), iniziato ieri e destinato a concludersi domenica 9. Sarà una stagione intensa, quella che attende i nostri atleti di punta, che hanno un appuntamento cerchiato in rosso sul calendario: stiamo parlando, ovviamente, dei Mondiali di beach volley, in programma dal 28 luglio al 6 agosto. Lupo-Nicolai sembrano destinati ad arrivare a questo evento in grande condizione e con la fiducia alle stelle, e chissà che l’Italia non possa ottenere un risultato di prestigio nella rassegna iridata: la speranza c’è ed è forte, anche perchè il Mondiale è un autentico tabù per gli atleti tricolori. Nessun italiano ha mai ottenuto una medaglia mondiale, e Lupo-Nicolai vogliono assolutamente spezzare il sortilegio, completando nel migliore dei modi la stagione che li ha visti volare in testa al ranking del World Tour.
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