Una buona notizia in mezzo a una giornata complicata per l’Italia, impegnata ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Brilla il ciclismo su pista. Ganna, Consonni, Lamon e Milan conquistano la medaglia d’oro con tanto di record mondiale nell’inseguimento maschile. Per il resto solo delusioni, con le eliminazioni della Nazionale femminile nel volley, di Lupo-Nicolai nel beach volley e del Settebello nella pallanuoto.
CICLISMO SU PISTA: ORO PER L’INSEGUIMENTO MASCHILE
Ganna, Consonni, Lamon e Milan. Nomi che resteranno nella storia dello sport olimpico e di quello azzurro. La formazione azzurra si è andata a prendere una strepitosa medaglia d’oro nell’inseguimento maschile, condito con tanto di nuovo record del mondo in 3:42.032. Battuto il record di 3:42.307 fissato dagli stessi azzurri nella semifinale di ieri. Una corsa incredibile contro la Danimarca, con una rimonta finale siglata da Filippo Ganna che ha avuto dell’incredibile.
Qui, la cronaca della gara azzurra.
BEACH VOLLEY: LUPO-NICOLAI ELIMINATI
Non è stata la giornata migliore nemmeno per Daniele Lupo e Paolo Nicolai. I due azzurri, protagonisti a Rio 2016, si arrendono ai quarti di finale contro i qatarioti Cherif e Ahmed. La coppia numero 1 al mondo si impone in due set piuttosto combattuti. Nel primo parziale la squadra del Qatar riesce a scavare il solco e si impone per 21-17. Nel secondo set, invece, è lotta su ogni pallone. Solamente ai vantaggi, per 23-21, Lupo-Nicolai si arrendono.
VOLLEY FEMMINILE: ITALIA 0-3 SERBIA
25-21, 25-14, 25-21. Il punteggio parla chiaro. Le Azzurre sono state eliminate dalla Serbia in tre set. La delusione è tanta, le parole sono poche. La Serbia vince 3-0 contro un’Italia mai veramente in partita, incapace di reagire alle difficoltà, ma non solo in questo match, la reazione doveva arrivare dalla partita persa contro una Cina già eliminata. Invece niente reazione, nella testa delle giocatrici dev’essere scattato qualcosa di negativo e sconfitta anche contro gli USA, prima della disastrosa partita di oggi.
Egonu non è mai in partita e perde nettamente il confronto con Boskovic, quando non gira lei non giriamo neanche noi. Si torna a casa. Adesso però è tempo di decisioni, di decisioni forti, perché le aspettative erano altre ma la realtà dice che siamo eliminati.
Qui, la cronaca della partita.
PALLANUOTO: SETTEBELLO ELIMINATO
Finisce anche l’avventura olimpica del Settebello. Gli azzurri sono stati eliminati per mano della Serbia: 10-6 è stato il punteggio finale. Dopo l’iniziale ma momentanea situazione di equilibrio, il match è stato dominato dai serbi che hanno saputo giocare meglio specialmente nei fondamentali. Il Settebello non ha saputo capitalizzare nemmeno una tripla superiorità, perdendo di fiducia e di mordente, man mano che la partita è andata avanti. Il parziale di 10-6 evidenzia la netta superiorità mostrata dagli avversari e la mancata reazione degli azzurri: partita senza storia, a senso unico, il cui punteggio poteva essere decisamente più severo, se solo i serbi non avessero praticamente smesso di giocare dal 3° quarto in poi, sul 9-3 in loro favore. Gli azzurri sono quindi eliminati dalle Olimpiadi di Tokyo 2020.
ARRAMPICATA SPORTIVA: ROGORA, NIENTE FINALE
L’unica italiana in gara nell’arrampicata sportiva femminile è Laura Rogora. L’azzurra deve ancora affrontare l’ultima parte di qualificazione alla finale, ovvero il lead. Al momento si trova in 17^ posizione, con 133 punti.
Nella sezione speed, Rogora ha chiuso al 19° e penultimo posto, con un tempo di 10.50. L’azzurra ha così totalizzato 19 punti in questa parte di gara. Nel boulder, Rogora ha provato a raddrizzare la sua gara, trovando 1 top e 4 zone, concludendo in 7^ posizione e guadagnando 7 punti.
Il lead è stato fatale per le ambizioni dell’azzurra. Rogora, infatti, ha concluso la sua prova in quindicesima posizione. Niente finale per lei.
ATLETICA: SABBATINI FUORI IN SEMIFINALE
Gaia Sabbatini ha dato il massimo. L’azzurra ha chiuso la sua semifinale dei 1500m femminili in 8^ posizione, con il tempo di 4:02.25, suo primato personale. Purtroppo per lei, la posizione in classifica l’ha penalizzata e Sabbatini non ha conquistato la finale.
VELA: 6° POSTO FINALE PER FERRARI/CALABRÒ
Ottima Medal Race per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò che chiudono il 470 maschile con il 6° posto nel ranking finale. Una buona gara per i due azzurri, bravi a rimontare qualche posizione nel corso della finale, terminando la gara con il 7° piazzamento. La medaglia d’oro è andata agli australiani Ryan/Belcher.
TUFFI: JODOIN DI MARIA IN SEMIFINALE, BATKI OUT
Nella piattaforma 10m femminile, Sarah Jodoin di Maria è riuscita a centrare l’ingresso alla semifinale, grazie alla sua 15^ posizione finale, ottenuta con 291.05 punti. L’azzurra ha fornito una prova solida, in rimonta verso le prime 18 posizioni in classifica che garantivano il passaggio del turno. Jodoin di Maria è stata pulita nell’ingresso in acqua dei suoi tuffi ed i giudici l’hanno premiata per le prove eseguite.
Noemi Batki, invece, non parteciperà alle semifinali. L’azzurra ha ottenuto 226.95 punti dai suoi tuffi, concludendo in 27^ posizione, ben lontana dalle prime 18. Una prestazione non ottimale per Batki che ha pagato i vari errori nei primi 4 round.
NUOTO SINCRO: SESTO POSTO PER CERRUTI-FERRO
Non riesce la super rimonta in zona medaglia per l’Italia nel nuoto sincronizzato. Costanza Ferro e Linda Cerruti concludono al sesto posto anche nella terza giornata di gare, mantenendo la stessa posizione occupata nelle sessioni precedenti. Le azzurre hanno totalizzato 92.4667, con nello specifico 27.6000 per l’esecuzione, 37.0667 per l’impressione artistica e 27.8000 per la difficoltà. Vittoria alla squadra russa, davanti a Cina e Ucraina.
GOLF: MALE LE AZZURRE
Lucrezia Colombotto Rosso e Giulia Molinaro hanno concluso il loro 1° round entrambe con 4 colpi sopra il par (+4). Le azzurre saranno chiamate a scalare la classifica nel corso della giornata di domani. Colombotto Rosso e Molinaro partiranno dalla 54^ posizione odierna.
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