Biathlon, Coppa del Mondo 2019. Si conclude la seconda tappa di Coppa. L’Italia si conferma tra gli assoluti protagonisti del circuito IBU, con un grande weekend a Hochfilzen.

Dorothea Wierer, terza nell’inseguimento a Hochfilzen (fonte: pagina Twitter ufficiale ItaliaTeam)

BIATHLON, COPPA DEL MONDO 2019: HOCHFILZEN, LA SECONDA TAPPA 

Si è conclusa la seconda tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2019.

Gli azzurri FISI, impegnati a Hochfilzen, Austria, si sono confermati tra gli assoluti protagonisti dell’evento. L’Italia del biathlon, infatti, dopo la grande prestazione a Pokljuka, con due podi a firma Wierer e un terzo posto nella staffetta mista nel lungo weekend inaugurale, si è ottimamente ripetuta anche nella seconda tappa.

AZZURRE PRIME NELLA STAFFETTA CON UNA FANTASTICA WIERER; BENE GLI AZZURRI, SESTI

Hochfilzen è stato un weekend fantastico per gli azzurri, conclusosi nel migliore dei modi. Nella prima gara dell’ultima giornata, infatti, le azzurre si sono imposte nella staffetta femminile

La gara, per l’Italia, s’era subito messa ottimamente, con Lisa Vittozzi capace di portarsi immediatamente in vantaggio, complice un grande stato di forma e tanta esperienza, nonostante la giovane età. Nella seconda frazione, tuttavia, Alexia Runggaldier ha sofferto molto, sopratutto sugli sci, scivolando dalla prima all’undicesima posizione. Nella penultima frazione, tuttavia, una straordinaria Dorothea Wierer ha compiuto un autentico capolavoro, recuperando più d’un minuto sulle avversarie, facendo tornare l’Italia in prima posizione. Con una ventina di secondi di cuscinetto, Federica Sanfilippo ha gestito magistralmente l’ultima frazione, precisa sugli sci e impeccabile, zero errori, al poligono, consegnando alle azzurre una vittoria tanto meritata quanto emozionante.

Ottima anche la prestazione del quartetto azzurro impegnato nella staffetta maschile, l’ultima gara della giornata. La gara è iniziata benissimo, per l’Italia, subito in testa con uno straordinario Thomas Bormolini, impeccabile al poligono e solidissimo sugli sci, autore d’una delle migliori gare in carriera. Nella seconda e nella terza frazione, rispettivamente con Lukas Hofer e Dominik Windisch, l’Italia ha provato la fuga. Nonostante tre errori di Hofer ed uno di Windisch, Thierry Chenal riceve il cambio in prima posizione. Il valdostano prova a difendersi, restando virtualmente al comando fino al primo giro, quando viene sorpassato dallo svedese  Samuelsson e dal norvegese Christiansen. Giunto dunque al secondo poligono dietro il tedesco Benedikt Doll, dopo due errori al tiro, l’azzurro è chiamato a difendersi, conquistando per sé e compagni un’ottima sesta posizione.

DOROTHEA WIERER VINCE NELLA SPRINT E SCRIVE UNA PAGINA DI STORIA

Il weekend, per l’Italia, giovedì, era iniziato nel modo migliore: infatti, Dorothea Wierer ha conquistato la vittoria nella gara sprint, alla prima della kermesse. L’azzurra ha tagliato il traguardo sei decimi davanti a Kaisa Makarainen, vincendo grazie ad una superba prova sugli sci, dopo un poligono da un errore a testa.

La vittoria, oltre a legittimare il pettorale giallo da leader della classifica generale, ha consegnato Dorothea alla storia del biathlon italiano: unica azzurra con almeno una vittoria in tre differenti format individuali
l’altoatesina ha interrotto un digiuno che per l’Italia, nella specialità, durava da Ruhpolding 2000, quando la sprint fu vinta da Nathalie Santer.

Quarta, a nove decimi dalla terza piazza, occupata dalla russa Ekaterina Yurlova-Percht, Lisa Vittozziancora nella top-six pur dovendo rinunciare al podio.

Lontane dal podio, invece, le altre connazionali. Diciannovesima Federica Sanfilippo, quarantatreesima Alexia Runggaldier e al settantaquattresimo posto Nicole Gontier.

Dorothea Wierer al tiro nella sprint di Pokljuka (fonte: pagina Twitter ufficiale CONI)

TRE AZZURRE IN TOP-TEN NELL’INSEGUIMENTO: QUARTO PODIO CONSECUTIVO PER WIERER

Sabato, ieri, nella gara a inseguimento, le biatlete italiane si erano ripetute, confermando l’ottima forma della FISI in questo inizio di stagione. Tre le italiane in top-ten al termine della gara: quarto podio consecutivo per Dorothea Wierer, che con un ottimo terzo posto si conferma leader in classifica generale.

Sempre tra le migliori sette nelle prime sei gare individuali della nuova stagione di Coppa, Dorothea Wierer ha conquistato l’ultimo gradino del podio al netto di quattro errori al poligono. L’azzurra, nuovamente performante sugli sci, ha chiuso a due soli secondi da Makarainen, vincitrice di una gara molto emozionante e ricca di colpi di scena, e ad uno dalla seconda piazza, occupata da Paulina Fialkova.

Encomiabili le prestazioni di Lisa Vittozzi, sesta, e Federica Sanfilippo, settima. Per la prima, è la conferma di un percorso netto in Coppa: due quarti posti, due sesti e una quinta piazza, valevoli per la quarta casella nella classifica generale; per la seconda, è il miglior piazzamento della stagione, che la proietta ventiduesima nella classifica di Coppa.

Ventisettesima, a metà schieramento, l’altra azzurra in gara, Alexia Runggaldier.

Lisa Vittozzi impegnata nella prima gara individuale della Coppa del Mondo di biathlon 2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale di Lisa Vittozzi; credits: nordicfocus)

L’INSEGUIMENTO E LA SPRINT MASCHILE: LE GARE DEGLI AZZURRI

 Venerdì si è svolta la gara sprint maschile. A prevalere, terzo successo in quattro gare individuali, è stato il norvegese Johannes Boe, impostosi davanti al rivale, campione in carica, Martin Fourcade. Boe, unico in top-five con un errore al poligono, si è confermato tra i migliori fondisti del circuito, vincendo con otto secondi di margine dal francese, dieci su Benedikt Doll, terzo.

Il migliore tra gli azzurri è stato, nuovamente in questa stagione, Lukas Hofer, dodicesimo al traguardo. L’azzurro paga due errori al tiro, uno a terra e uno in piedi, che lo costringono ad una cinquantina di ritardo dal vincitore. Lukas, tuttavia, si conferma tra i migliori del circuito su sci, con la quinta prestazione di giornata. Trentaquattresimo, con due errori, Dominik Windisch; cinquantacinquesimo Giuseppe Montello, con gli altri due azzurri in gara, Thomas Bormolini e Thierry Chenal, fuori dai migliori sessanta. 

Il giorno successivo, sabato, è andata in scena la gara a inseguimento. Primo, con una gara perfetta, il francese Martin Fourcade, al settantaquattresimo successo in carriera grazie ad un poligono perfetto, “dedicato” al pubblico puntando l’indice verso gli spettatori dopo l’ultimo bersaglio centrato. Secondo il tedesco Arnd Pfeiffer e terzo il norvegese Vetle Christiansen, mentre Johannes Boe, tra i peggiori al poligono con sei errori, chiude solo nono, conservando però il primo posto nella classifica generale di Coppa.

Quinto, al miglior risultato dell’anno, Lukas Hofer. L’azzurro, due errori al poligono ma quarta prestazione di giornata sugli sci, ha dimostrato il buono stato di forma di questo inizio, rimontando sette posizioni rispetto alla partenza, conquistando l’ottava posizione nella classifica generale. Bravo anche Windisch, partito trentaquattresimo e giunto diciottesimo al traguardo, con un solo bersaglio mancato. Cinquantacinquesimo, con sei ricariche, Montello.

Gli azzurri in posa dopo il terzo posto nella staffetta mista di Pokljuka, tappa inaugurale della stagione 2018/2019 della Coppa del Mondo di biathlon (fonte: pagina Facebook ufficiale di Dominik Windisch)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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