Biathlon, Coppa del Mondo 2021. Norvegia ancora protagonista assoluta sulle nevi tedesche di Oberhof: Tiril Ekchoff e Sturla Holm Laegreid, i più vincenti biatleti della corrente edizione di Coppa, conquistano il successo anche nel format inseguimento. Buona prova dell’Italia: Dorothea Wierer rimonta clamorosamente fino alla settima posizione, mentre Lukas Hofer chiude al quinto posto.
Biathlon, Coppa del Mondo 2021: Eckhoff vince anche nell’inseguimento di Oberhof. Clamorosa rimonta firmata Dorothea Wierer
La seconda giornata di gare a Oberhof, quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2021, alla stregua dell’inaugurale, vede nuovamente protagonista la Norvegia.
E, in particolare, Tiril Eckhoff, che dopo il successo nella sprint si conferma anche nell’inseguimento, conquistando la quarta vittoria nelle cinque prove del format finora disputatesi.
La nordica, seconda, alle spalle dell’azzurra Dorothea Wierer, nella corsa alla Sfera di cristallo della scorsa stagione, ha apposto la propria firma sulla quinta vittoria “individuale” stagionale, la diciottesima in carriera, gestendo ottimamente il buon vantaggio aggregato nella scorsa sprint.
Due errori al tiro, il primo nella seconda serie a terra, il secondo nell’ultima, tuttavia, l’hanno costretta ad un testa a testa, nell’ultimo giro, con la compagna di squadra, la leader della generale Marte Olsbu Roeiseland. La pettorale giallo, però, nonostante una prestazione fenomenale, “zero” sui quattro poligoni e miglior tempo sugli sci, non è riuscita a completare la rimonta, non trovando il giusto spazio per superare la connazionale prima dell’ultima curva.
Roeiseland, ad ogni modo, con l’odierna seconda posizione, si conferma una delle biatlete più costanti dell’intero circuito; guadagnando punti importanti, in ottica Coppa del Mondo, sulla maggior parte delle dirette rivali.
A completare il podio, sul gradino più basso, l’austriaca Lisa Theresa Hauser, che con una gara assai solida, con un solo errore, commesso nell’ultima serie, è riuscita a confermare il terzo posto della sprint di ventiquattro ore prima. Alle sue spalle: la russa Svetlana Mironova, quarta, e la transalpina Anais Chevalier, quinta, entrambe con due errori. Sesta, con un solo bersaglio mancato, la polacca Monika Hojnisz.
Settima, dopo una prova semplicemente straordinaria, Dorothea Wierer. L’italiana, dopo il trentunesimo posto nella sprint di ieri, è infatti riuscita a rimontare ben ventiquattro posizioni. Tra le migliori cacciatrici in gara, l’azzurra, campionessa in carica e iridata nel format ai Mondiali di Anterselva dello scorso anno, è riuscita a risalire le graduatorie grazie a una prova impeccabile al tiro, dove l’altoatesina ha trovato uno “zero” coniugato al quarto range time, e a un passo assai competitivo.
Cinquantunesima, invece, l’altra portacolori FISI al via nella pursuit, Irene Lardschneider. Reduce dal miglior risultato in carriera, un quarantacinquesimo posto nella 7.5km della scorsa giornata di gare in Turingia, la giovane biatleta delle Fiamme Gialle ha pagato i cinque errori commessi al tiro, uno nella seconda serie e i restanti equamente distribuiti nelle sessioni di tiro in piedi.
Laegreid conquista la quarta vittoria stagionale all’ultimo, spettacolare poligono. Quinto Lukas Hofer, bene gli italiani
La seconda giornate di gare nella storica località di Oberhof si è conclusa con un emozionante inseguimento maschile; vinto dal norvegese, classe ’97, Sturla Holm Laegreid, al quarto successo nella corrente edizione di Coppa.
Il più vincente biatleta del settore maschile nella stagione in corso ha commesso due soli errori al tiro, nella seconda serie e in quella finale. Quest’ultima, in particolare, è stata decisiva, allorché nella prima sessione di tiro in piedi Johannes Thingnes Boe, fino a quel momento leader della gara, ha mancato ben quattro bersagli, riaprendo la gara.
Ad approfittare degli errori del bi-campione in carica, nonché leader della generale, sono stati, innanzitutto, i connazionali del norvegese; Laegreid, in primis, ma anche Johannes Dale e il maggiore dei Bo, Tarjei.
L’ultimo poligono è stato infatti decisivo: Laegreid ha commesso un solo errore, involandosi in solitudine verso l’ennesima vittoria; Dale ne ha invece commessi due, dovendosi accontentare del secondo posto; mentre, con tre bersagli mancati, Tarjei, a lungo in lotta col fratello, è stato costretto al gradino più basso del podio. Johannes ha poi chiuso all’ottavo posto, peggior risultato stagionale, nonostante sette errori al tiro in totale.
Ai piedi del podio, al quarto posto, invece, il transalpino Fabien Claude, due volte in errore nell’inaugurale sessione in piedi; quinto, dunque, un granitico Lukas Hofer. L’azzurro è stato in corsa per la vittoria, o quantomeno per il podio, sin dall’inizio: l’altoatesino ha commesso due errori, equamente distribuiti nelle sessioni intermedie, giungendo però all’ultimo poligono ancora ampiamente in corsa per un piazzamento tra i primi tre. Qui, però, l’azzurro ha mancato il terzo e il quinto bersaglio, vedendosi costretto a rimandare l’appuntamento con il primo piazzamento della stagione.
Buona anche la prova degli altri azzurri in gara. Grazie a una buona rimonta, con dieci posizioni recuperate, e una discreta precisione al tiro, tre bersagli mancati, Dominik Windisch ha chiuso al ventunesimo posto, trovando il miglior risultato in una gara in singolar tenzone nella corrente edizione di Coppa. In zona punti anche Thomas Bormolini, ventiquattresimo con due errori; con lui, il classe Duemila Tommaso Giacomel, che alla seconda gara della stagione, dopo le difficoltà nella preparazione, ha concluso al trentaquattresimo posto. Quattro gli errori al tiro del giovane azzurro, ma realizzati con uno shooting e un range time surreali, di gran lunga i migliori della gara.
Unico azzurro fuori dalla zona punti, l’altro azzurro nato nel nuovo millennio, Didier Bionaz: cinquantottesimo, con otto bersagli mancati.
Oberhof: domani le prime staffette miste della Coppa del Mondo di biathlon 2021
La quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2021 si concluderà domani, domenica 10 gennaio; in programma le prime staffette miste dell’anno: quella a quattro (ore 11:30) e quella a due (ore 14:40).
Nella single mixed gareggeranno Lukas Hofer e Dorothea Wierer; nella mista a quattro, invece, Irene Lardschneider, Lisa Vittozzi, Thomas Bormolini e Dominik Windisch.
Le due gare a squadre miste avranno un peso specifico assai importante; essendo le uniche in calendario prima dell’avvento dei Mondiali di Pokljuka, infatti, dal risultato delle stesse dipenderà l’assegnazione dei pettorali di partenza nelle rispettive prove iridate.
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