Biathlon, Mondiali Oberhof 2023. La Norvegia cala il poker: Johannes Boe è il re della sprint, sul podio il fratello Tarjei e Sturla Laeegreid. Diciottesimo Giacomel, il migliore per l’Italia.
Biathlon, Mondiali Oberhof 2023: Johannes Boe d’oro nella sprint. Giacomel diciottesimo
Il norvegese Johannes Thingnes Boe ha conquistato la medaglia d’oro nel format sprint ai Mondiali di biathlon di Oberhof 2023.
Finora autentico mattatore della Coppa del Mondo, con ben sei vittorie di fila in altrettante gare in questo 2023, il tre volte detentore della Sfera di Cristallo ha quest’oggi apposto il settimo sigillo consecutivo, valevole il secondo oro ai Campionati del mondo in corso in Germania, dopo quello nella staffetta mista che ha aperto la kermesse. Per aggiudicarsi il primo posto Johannes Boe si è dovuto superare, compensando l’errore commesso nella prima sessione di tiro grazie a un rapido “zero” nel secondo poligono, con il quarto range time, firmando come di consueto la migliore prestazione di giornata sulle difficili nevi tedesche.
Insieme a Johannes, grande protagonista di giornata è stato anche il fratello e veterano della squadra norvegese Tarjei Boe, che si è aggiudicato l’argento al termine di una prova eccellente, chiusa senza errori al tiro e con il terzo miglior tempo di giornata. A completare la festa della Norvegia ci hanno quindi pensato Sturla Holm Laegreid, che si è messo al collo il bronzo chiudendo con il quarto range time e il quarto passo nel fondo una sprint da un errore sul decimo bersaglio, e Johannes Dale, quarto, firmatario del secondo tempo nel fondo, ma in fallo nel tiro in piedi. Stoico quinto posto per l’ucraino Dmytro Pidruchnyj, alla prima gara in singolar tenzone in questa stagione, tornato in pista dopo un infortunio e, soprattutto, la chiamata al fronte.
Il giovane Tommaso Giacomel è stato il migliore tra le fila dell’Italia. Il classe Duemila ha chiuso al diciassettesimo posto, complici tre errori al tiro, a oltre un minuto e quaranta dal vincitore di giornata. Ventottesimo Lukas Hofer, che alla prima gara stagionale nel massimo circuito Ibu ha chiuso con due bersagli mancati. Cinquantesimo Patrick Braunhofer, unico azzurro con lo “zero”, mentre il giovane Elia Zeni si è classificato settantesimo, cadendo una volta in fallo. Tre bersagli mancati, tutti nella prima serie, per Didier Bionaz, sessantaseiesimo.
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