Biathlon, Mondiali Oberhof 2023. Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel conquistano la medaglia d’argento nella staffetta mista. Oro per la Norvegia, bronzo per la Francia.

Il podio della staffetta mista dei Mondiali di Oberhof. (Fonte: pagina Facebook ufficiale Biathlon Oberhof)

Biathlon, Mondiali Oberhof 2023: Italia d’argento nella staffetta mista. Sul podio Norvegia e Francia 

Italia subito protagonista ai Mondiali di biathlon Oberhof 2023: Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel hanno conquistato la medaglia d’argento nella staffetta mista. 

In testa dopo metà gara e dopo l’ultimo poligono, il quartetto azzurro è rimasto con costanza nelle prime posizioni, aggiudicandosi il secondo podio stagionale nel format, dopo quello nella tappa di Coppa del Mondo di Pokljuka.

Vittozzi al lancio si è ottimamente comportata, commettendo un solo errore al tiro, nella sessione in piedi. Così come la bi-campionessa del circuito Wierer, che grazie anche a un ottimo ultimo giro ha chiuso la propria frazione in testa. In terza frazione, Bionaz è riuscito a rimanere ai vertici della gara, nonostante l’utilizzo di tre ricariche, una nel tiro a terra e due in quello in piedi. Nell’ultima frazione, Giacomel ha trovato lo “zero” nel primo poligono, uscendo per primo dall’ultimo poligono, dopo l’utilizzo di una ricarica per coprire l’ultimo bersaglio. Nel giro finale, il classe Duemila nulla ha potuto contro il mattatore del circuito, norvegese Johannes Thingnes Boe; tuttavia, l’azzurro ha sigillato il podio, il primo iridato in carriera. Così come per Bionaz.

L’abbraccio della squadra azzurra dopo la conquista dell’argento. (Fonte: pagina Facebook ufficiale di Tommaso Giacomel)

Pur con qualche fibrillazione in più rispetto ai pronostici, la Norvegia si è aggiudicata la medaglia d’oro. Dopo un inizio difficile con Ingrid Tandrevold, tre volte in errore al tiro e costretta a un giro di penalità, Marte Olsbu Roiseland non è riuscita a ricucire il gap dalla concorrenza, complice una condizione ancora non al meglio e due ricariche di troppo. A far brillare i colori norvegesi ci ha però pensato il numero due della generale maschile, Sturla Holm Laegreid, mvp della prova, che con lo “zero” nei due poligoni ha consegnato la leadership a Johannes Boe. Il tre volte detentore della Sfera di cristallo, pur utilizzando tre ricariche nel tiro a terra e una in quello in piedi, grazie allo strapotere sugli sci è riuscito nell’ultimo giro ad avere la meglio del giovane azzurro Giacomel. 

Il quartetto norvegese, medaglia d’oro nella staffetta mista. (Fonte: pagina Facebook ufficiale Biathlonworld)

Completa il podio, medaglia di bronzo, la Francia di Julia Simon, Anais Chevalier, Emilien Jacquelin e Quentin Fillon Maillet, autrice di nove errori totali al poligono.

Ai piedi del podio, quarta, l’Austria di Dunja Zdouc, Lisa Theresa Hauser, David Komatz e Simon Eder, forte della precisione al tiro, con sole tre ricariche utilizzate. Quinta la Repubblica Ceca, in pista con Tereza Voborikova, Marketa Davidova, Michal Krcmar e Tomas Mikyska. Sesto posto la Germania di Vanessa Voigt, Denise Herrmann, Benedikt Doll e Roman Rees. 

Fillon Maillet, Jacquelin, Chevalier e Simon festeggiano il bronzo. (Fonte: pagina Facebook ufficiale Biathlonworld)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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