Editoriale di Andrea Rubiolo
Brescia-Montpellier e Fiorentina-Wolfsburg, esempi lampanti di quanto siamo vicini ed allo stesso tempo lontani dalle big europee: il punto nel nostro editoriale sul calcio femminile.
BRESCIA, SE CI CREDI TU CI CREDIAMO ANCHE NOI!
Applausi sia alle leonesse che alle viola, sconfitte sì, ma con l’onore delle armi. Bravissime ed anche sfortunate le ragazze di coach Piovani che per due volte si sono trovate in vantaggio con Girelli (doppietta per lei, ndr) e per due volte hanno subito la rimonta delle transalpine, capaci di estromettere dalla Champions League addirittura il PSG. La rete del ko è arrivata nella ripresa con la svedese Sembrant, quasi a far capire che il divario, seppur ridotto rispetto al passato, c’è ancora. Il ritorno potrebbe ancora regalarci qualche sorpresa, soprattutto se Sabatino e compagne continueranno a crederci come hanno fatto nella prima sfida con le transalpine.
FIORENTINA, SORTEGGIO SFORTUNATO MA ESPERIENZA UNICA
Ha retto un tempo, invece, la Fiorentina del tandem Fattori-Cincotta dinnanzi ad una squadra elitè del calcio femminile europeo. Il Wolfsburg, infatti, si può annoverare, senza paura di essere contraddetti, nel gotha di questa disciplina: un mix tra potenza atletica, tattica e tecnica. Insomma, l’urna di Nyon poteva essere decisamente più benevola con le viola, ma anche queste esperienze fanno crescere sia squadra che società. Con il passaggio del turno ormai compromesso Guagni e compagne potranno e dovranno concentrarsi in un’altra impresa, rappresentata dalla rimonta in campionato. Il pareggio nell’ultimo turno contro il sempre più sorprendente Tavagnacco relega le gigliate a -7 dalla vetta, una situazione che nessuno avrebbe immaginato ad inizio stagione.
BONANSEA GOL, LA JUVENTUS RESTA IN TESTA
Intanto continuano a volare Brescia e Juventus che passano, seppur con qualche fatica più del previsto, contro Ravenna e Pink Bari. Sorprende la vittoria risicata delle bianconere sul campo della Pink Bari, dimostratasi avversaria tenace e capace di mettere in difficoltà la corazzata torinese che continua a ringraziare la giovanissima Glionna e l’ormai certezza Bonansea, autrici delle reti in terra pugliese.
Forse provato dal turno di Champions il Brescia concede qualcosa sulla distanza al Ravenna, bravo a restare in partita dopo l’uno-due micidiale di Sabatino e Girelli in avvio. La formazione romagnola si dimostra solida e ben guidata da Balicich con un’ottima Pittaccio, autrice della rete del 2-1, ma forse un po’ ingenua con Carrozzi che prendendosi il secondo giallo lascia le compagne in inferiorità numerica con il sogno rimonta, rimasto tale, da compiere.
SORPRESA! CI SIAMO ANCHE NOI!
Oltre al già citato Tavagnacco autore di una splendida prova al ‘Bozzi’ di Firenze condito da un punto preziosissimo conquistato continua a stupire il neo promosso Chievo Valpolicella che espugna il campo del Sassuolo e sale al terzo posto in classifica. Basta un acuto di Carradore per continuare a volare ed ora bisogna “alzare l’asticella” (cit. Dan Peterson). Risorgono anche Mozzanica Atalanta e Res Roma che battono rispettivamente Agsm Verona (1-2) ed Empoli (0-4). Decisive in questi due incontri Valeria Pirone e Melania Martinovic che con una doppietta ed una tripletta hanno letteralmente fatto volare la propria squadra.
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