L’australiano dell’Alpecin-Deceuninck piazza la sua seconda sinfonia nell’arrivo in salita di Collau Fancuaya, sconfiggendo Soler e Pinot. Tutto invariato tra i migliori della generale: Evenepoel, Mas e Roglic arrivano insieme. Il belga resta in maglia rossa.

VUELTA, 8A TAPPA: JAY VINE CONCEDE IL BIS A COLLAU FANCUAYA

Jay Vine concede il bis, ancora una volta dalla fuga, e vince l’ottava tappa della Vuelta, nei 153.4km da La Pola Llaviana ai 1.088m d’altitudine di Collau Fancuaya. Frazione dura, quella odierna, che porta al secondo arrivo in quota della corsa spagnola: cinque GPM dalle pendenze intriganti precedono l’ascesa finale, 10.1km all’8.5% di media con punte al 17-18%. Dopo qualche tentativo, su tutti quello di Carapaz, si forma una fuga con dieci uomini: Vine (Alpecin), Lutsenko (Astana), Landa (Bahrain), Hamilton (BikeExchange), Armirail, Pinot, Reichenbach (FdJ), Taaramae (Intermarché), Pedersen (Trek) e Soler (UAE) guadagnano al massimo quattro minuti sul gruppo, tirato dai gregari della maglia rossa Evenepoel. La corsa si accende sulla salita finale, quando si porta in testa Julian Alaphilippe: il campione del mondo fa selezione e il margine dei fuggitivi scende a 2’15”. Uno scenario che porta all’attacco di Jay Vine, che stacca tutti i compagni di fuga e si invola verso la vittoria di tappa: arriva il bis per l’australiano, che conquista anche la maglia a pois di miglior scalatore. Staccati Soler e Taaramae, che arrivano a 43″ precedendo Pinot (47″), mentre a 1’20” ecco i migliori della generale: Remco Evenepoel non riesce a staccare Roglic e Mas, che arrivano con lui, ma guadagna su tutti gli altri big. Arriva a 1’33” Simon Yates, perdono quasi un minuto Almeida e Ayuso, arrivati a 2’10”, ancora molto staccati i nostri Nibali e Pozzovivo.

VUELTA, LA CLASSIFICA DOPO L’8A TAPPA

Cambiano la maglia a pois (Vine) e la maglia verde (Pedersen), ma Remco Evenepoel difende con grande qualità la sua maglia rossa di leader della Vuelta. Il belga guida con 28″ su Mas e 1’01” su Roglic, e sembra avere la squadra migliore con un gregario di lusso come Alaphilippe. Lontani gli altri: completano la top-5 Rodriguez (1’47”) e Geoghegan (1’54”), poi ecco Ayuso (2’02”), Yates (2’05”), Almeida (2’44”), Hindley (2’51”) e O’Connor (2’59”). Fuori dalla top-10 Lopez (13°) e Valverde (17°), mentre il miglior italiano è Pozzovivo con la 23a posizione a 6’16” davanti a Jay Vine e Carapaz (6’46”): sprofonda a otto minuti Landa. Domani si sale ancora, nei durissimi 171.4km da Villaviciosa a Les Praeres, che precederanno il secondo giorno di riposo: i corridori affrontano Alto del Torno (7.6km al 6%), Mirador del Fito (9km al 6%), Alto de la Llama (7.1km al 5.1%) e La Campa (9.3km al 4.1%) prima della durissima ascesa finale. Les Praeres è una salita breve, di soli 3.9km, ma micidiale con la sua pendenza media al 12.9% e tratti al 23-24%.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito. Scopri tutte le ultime notizie sportive di ciclismo anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagram.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *