L’ultimo atto della stagione 2022/2023 della combinata nordica maschile è andato in scena sulle nevi finlandesi di Lathi, dove ha emesso gli ultimi, attesi, verdetti. La competizione ha preso il via con un team sprint che ha visto gli atleti delle nazionali diversi a coppie. A spuntarla, alla fine, è stato il duo tedesco formato da Julian Schmid e Vinzenz Geiger, con quest’ultimo che si è reso protagonista di una volata all’ultimo centimetro con Jarl Magnus Riiber, decisasi sul filo di lana a favore del tedesco.
L’accoppiata norvegese Riiber-Graabak si è così dovuta accontentare della seconda piazza, davanti ad una sorprendente Francia, terza con Matteo Baud e Laurent Muhlethaler. L’Italia è entrata in top ten con il duo Pittin-Buzzi, seguito poi, in 14° posizione dai compagni di nazionale Domenico Mariotti e Aaron Kostner.
Nel pomeriggio di sabato, invece, si è corsa la prima gara individuale del fine settimana che ha visto tornare alla vittoria, anche in CdM, il Cannibale delle nevi Riiber, in grado di regolare al traguardo l’estone Kristian Ilves, che ha preceduto l’altro norvegese, Jens Luraas Oftebro, comunque in grado di sopravanzare i padroni di casa Ilka Herola ed Eero Hirvonen.
Il capo classifica Lamparter è giunto 11°, piazzamento che comunque gli si è rivelato sufficiente per vincere aritmeticamente la sua prima Sfera di Cristallo in carriera, ponendo fine all’egemonia di Riiber nella competizione che durava dal 2019. Per il giovane austriaco si tratta di un’ importante vittoria, che riporta in Austria la Sfera di Cristallo a distanza di ben ventidue anni dall’ultima volta, quando trionfò il connazionale Felix Gottwald.
Per l’Italia si segnala il buon 24° posto di Aaron Kostner, che ha recuperato nel fondo ben undici posizioni rispetto alla posizione conquistata nel segmento di salto. Gli altri azzurri in gara, invece, hanno terminato fuori dalla zona punti, chiudendo tra la 39^ posizione e la 45^.
L’ultima gara stagionale, poi, ha rispettato ancora una volta i pronostici della vigilia, con l’ennesima vittoria di Riiber, seguito sul podio dal connazionale Oftebro e dall’estone Ilves. Per Riiber si è trattato dell’ottava vittoria stagionale in Coppa del Mondo, una cifra ben sopra le aspettative, soprattutto dopo la lunga pausa forzata per i noti problemi fisici che l’hanno afflitto prima dei Mondiali di Planica.
L’Italia, invece, ha chiuso con Raffaele Buzzi ed Alessandro Pittin a punti, giunti rispettivamente 25° e 30°. Fuori dai punti iridati Aaron Kostner, che comunque ha chiuso la generale al 31° posto con 105 punti, Domenico Mariotti e Iacopo Bortolas.
La gara di Lathi ha sancito poi il ritiro dall’attività del tedesco Eric Frenzel, autentica leggenda di questo sport con cinque Sfere di Cristallo conquistate in carriera, oltre a 3 ori iridati e 2 ori olimpici, giunto al traguardo sotto ad una selva di sci, innalzati al cielo in suo onore da tutti gli altri atleti. Tra i primi a complimentarsi con Frenzel proprio Lamparter e Riiber.
La classifica finale recita quindi:
1° Johannes Lamparter (Austria) 1367 pti;
2° Jens Luraas Oftebro (Norvegia) 1313 pti;
3° Julian Schmid (Germania) 1217 pti;
4° Jarl Magnus Riiber (Norvegia) 1123 pti.