Pattinaggio Mondiali 2018. Carolina Kostner prima dopo il corto. Le dichiarazioni dell’atleta dopo la gara.
Inizio strepitoso per Carolina Kostner agli ISU World Figure Skating Championships di Milano 2018, con una prestazione che le vale il primo posto dopo il programma corto e il record italiano con il punteggio di 80.27 davanti alla campionessa olimpica Alina Zagitova. Le parole dell’atleta gardenese raccolte dalla nostra inviata Giulia Cannarella.

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Carolina Kostner, 31 anni, tra la russa Alina Zagitova, 15 (a sinistra) e la giapponese Satoko Miyahara, 19 [foto: Giulia Cannarella]

PATTINAGGIO MONDIALI 2018, CAROLINA KOSTNER: “UN ONORE GAREGGIARE IN ITALIA”

Carolina Kostner, una grande emozione al Forum per il primo giorno, e un grande risultato il tuo.
“Sono molto contenta della mia performance, dal punto di vista tecnico è stata pulita. C’è stato un momento speciale a metà del programma: durante un passaggio potevo davvero sentire il silenzio. È stato davvero speciale perché, se ripenso a quindici anni fa, quando ho iniziato a pattinare a livello internazionale, nessuno in Italia seguiva il pattinaggio di figura mentre ora sono tante le persone che mi seguono e condividono questa passione. Sono molto contenta di questo, e magari di essere fonte di ispirazione per qualcuno:”
Come hai ricaricato le batterie tra le Olimpiadi di Pyeongchang e questi Mondiali?
“Ho fatto quello che faccio sempre: mi sono presa un paio di giorni di riposo, ho cercato di far riposare il corpo in modo che non fosse sovraccarico di stress.”
Ti sei spostata molto facendo avanti e indietro tra Mosca, San Pietroburgo e la Germania: com’è il rapporto con i tuoi allenatori?
“Penso che “avanti e indietro” non sia la migliore descrizione: noi lavoriamo come un team internazionale, uno straordinario team internazionale, e sono molto grata e onorata di poter lavorare con degli allenatori così incredibili sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano.”
In quattordici anni di competizioni internazionali, questa è la tua terza competizione nel tuo Paese alla quale partecipi. Quanto è stato difficile gareggiare di fronte al tuo pubblico?
“In realtà non è stato molto difficile: anche se la paura c’era, la gioia e l’onore che sentivo erano molto più forti.”
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Stefano Sfondrini
Radio per lavoro, ma non emetto sentenze. Bevo caffè senza zucchero perché ho capito che "amare significa poco dolci" [San Galli, protettore degli umoristi]

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