La quarta giornata dei Mondiali di scherma in carrozzina, di scena sulle pedane di Roma, regala l’ennesima medaglia d’oro all’Italia: la terza nell’evento.

Il quartetto del fioretto maschile azzurro, Matteo Betti, Gabriele Leopizzi, Marco Cima e Emanuele Lambertini, festeggia la medaglia d’oro appena conquistata (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federazione Italiana Scherma)

LA QUARTA GIORNATA DEI MONDIALI DI SCHERMA IN CARROZZINA

Continuano i Mondiali di scherma in carrozzina di Roma 2017: alla quarta giornata l’Italia scende sulle pedane romane dopo le gioie dei giorni precedenti. Gli azzurri, infatti, nelle prime giornate, avevano conquistato ben quattro medaglie: due ori, con Bebe Vio nel fioretto ed Alessio Sarri nella sciabola; due argenti, con Sarri nella spada e Matteo Betti nel fioretto.

Alla terzultima giornata si assegnano i titoli iridati nella spada femminile a squadrefioretto maschile a squadrafioretto femminile categoria C e spada maschile C.

L’ITALIA È CAMPIONE DEL MONDO NEL FIORETTO MASCHILE A SQUADRE

Ennesimo successo iridato per gli azzurri, il terzo oro mondiale non si fa attendere: l’Italia è campione del mondo nella sciabola maschile a squadra. «Infinito orgoglio, emozioni senza fine» ha commentato Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico Italiano. «La quinta medaglia ha un sapore speciale, forse perché d’oro era inaspettata. Fantastici ragazzi, grande lavoro di squadra». Inaspettata, più volte sfiorata, sia ai Mondiali di Torino 2006 che a quelli di Catania 2011, e finalmente al collo dei ragazzi di coach Simone VanniMatteo Betti, Emanuele Lambertini, Marco Cima e Gabriele Leopizzi.

Il quartetto azzurro, superata con sicurezza al debutto l’Ungheria, 45-35 ai quarti, ha poi staccato il pass per la finale contro i francesi, 45-33 in semifinale. Nell’ultimo match l’Italia ha affrontato la Russia, interpretando egregiamente la gara, sin dalle stoccate iniziali, con Betti e Cima, concludendola poi nel migliore dei modi con Emanuele Lambertini. «Grande gara, grande prova dell’intera squadra» ha dichiarato quest’ultimo a finale conclusa. «All’ultimo assalto l’arma era pesante, è stata dura, ma volevo riscattare la delusione delle mie prove individuali. Non è ancora finita, aspettiamo la prova di sciabola a squadra».

La festa è scoccata alla stoccata del 45-38 in finale contro la Russia, portata dal più giovane degli azzurri, Emanuele Lambertini, che ha concluso un assalto condotto egregiamente da Matteo Betti e Marco Cima. L’urlo liberatorio di coach Vanni è poi stato messo in musica dall’Inno di Mameli: «Siamo Campioni del Mondo».

«Una medaglia meritata, che riscatta Rio 2016» per Marco Cima, «questa squadra era pronta da tempo, finora ci è mancata la lucidità finale: oggi ci abbiamo creduto tutti».

Matteo Betti, Gabriele Leopizzi, Marco Cima e Emanuele Lambertini: i campioni del mondo nel fioretto paralimpico (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federazione Italiana Scherma)

IL BRONZO DI CONSUELO NORA NEL FIORETTO FEMMINILE C

Nell’ultimo giorno delle competizioni individuali, l’Italia conquista la prima medaglia di bronzo con Consuelo Nora: terzo podio iridato nel fioretto femminile C. Sicuramente una tra le medaglie più emozionanti di Roma 2017.

L’azzurra, infatti, quattro vittorie e tre sconfitte nel girone, ha faticato parecchio, contro avversarie temibili e competitive, sin dal primo incontro a eliminazione diretta. In questo senso, Nora ha incontrato, ai quarti, la russa Anna Gladilina, sconfitta soltanto all’ultima stoccata: una vittoria, tuttavia, decisiva ed imprescindibile per il bronzo. Ancorché sconfitta in semifinale, 15-4 dall’altra russa, Ksenia Ovsyannikova, infatti, l’Italia ha comunque potuto festeggiare il gradino più basso del podio.

Si fermano ai quarti di finale, invece, Annamaria Soldera, eliminata 15-4 dalla tedesca Ulrike Lotz-Lange, e Monia Bolognini, 15-1 contro l’ucraina Pashkova.

LA SPADA MASCHILE CATEGORIA C QUELLA FEMMINILE A SQUADRE

L’ultima gara individuale, nonché della categoria C, è stata quella di spada maschile. Il migliore tra gli italiani si è confermato William Russo, già argento a Eger 2015 e oro a Catania 2011. Bilancio con due tra vittorie e sconfitte nel girone, Russo ha dovuto capitolare ai quarti contro il russo Dmitry Belyaev, 15-8. Out ai gironi, invece, Claudio Radicello che Martino Seravalli.
Chiude al nono posto, altresì, il quartetto della spada femminile. Fatale per Rossana Pasquino, Sara Bortoletto, Sofia Brunati ed Alessia Biagini, ai sedicesimi, il quartetto tailandese, vincitore con un netto 45.18.

Rossana Pasquino, Sara Bortoletto, Sofia Brunati ed Alessia Biagini: il quartetto della spada femminile azzurra a Roma 2017 (fonte: pagina Facebook ufficiale della Federazione Italiana Scherma)

ROMA 2017: IL CALENDARIO DI DOMANI

Il calendario dei Mondiali di scherma paralimpica di Roma 2017 prevede alla quinta giornata, la penultima, al mattino, le gare di spada femminile individuale categoria C (le gare inizieranno dalle ore 9:00, le finali dalle 11:50) e fioretto maschile individuale C (dalle 9:00 e dalle 12:50). Mentre nel pomeriggio si assegneranno i titoli iridati nella sciabola maschile a squadre (dalle 9:00 e dalle 15:00) e fioretto femminile a squadre (dalle 13:30 e dalle 16:30). 

Scendono in pedana a rappresentare l’Italia, rispettivamente, Monia Bolognini, Consuelo Nora e Annamaria Soldera; William Russo e Claudio Radicello, Martino Seravalli; Alessio Sarri, Alberto Pellegrini, Marco Cima ed Edoardo Giordan; Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Beatrice “Bebe” Vio.

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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