Il resoconto del terzo e ultimo giorno di gara degli Europei di short track 2017 a Torino. Il sesto trionfo continentale di Arianna Fontana e le medaglie azzurre nelle staffette.

Arianna Fontana, sei volte campionessa d’Europa

I RISULTATI FINALI DELLE AZZURRE

Era la favorita per la corona di regina dello short track europeo e ha mantenuto le attese: Arianna Fontana vince il suo sesto titolo continentale in una giornata in cui ha messo in mostra tutto il suo talento e la sua determinazione.
Non è stato tutto facile come può sembrare però: nella specialità 1000 m, dopo l’ennesimo trionfo in batteria, Arianna fa sudare freddo il CT Kenan Gouadec, arrivando al secondo posto per pochissimi millimetri e qualificandosi in finale. Qui, poi, l’incidente che poteva compromettere l’intera competizione: esattamente come accaduto nella finale dei 500 m, Arianna cade e viene superata nella classifica overall dalla russa Sofia Prosvirnova.
Tutto dipende dalla gara finale dei 3000 m e qui Arianna sfodera tutto il suo infinito talento: gara praticamente perfetta e vittoria che significa sorpasso finale in classifica. 79 punti e sesto, meritatissimo titolo europeo portato a casa.

Ottima anche la prestazione di Lucia Peretti, che raggiunge la finale di consolazione nei 1000 m, arrivando poi seconda, e conquista il quinto posto nei 3000 m, appena davanti alla compagna Martina Valcepina. Chiudono gli europei rispettivamente al quinto e al sesto posto della classifica generale.

Straordinarie, infine, nella staffetta 3000 m finale, dove insieme a Cecilia Maffei conquistano la medaglia d’oro davanti a Ungheria e Olanda, portando l’Italia sul tetto d’Europa dello short track.

I RISULTATI FINALI DEGLI AZZURRI

Meno positivi i risultati individuali dei nostri Azzurri: Andrea Cassinelli cade ai quarti di finale nei 1000 m, mentre decisamente meglio Tommaso Dotti che, dopo aver superato un difficilissimo quarto di finale con il terzo miglior tempo, deve arrendersi in una semifinale praticamente proibitiva (in batteria insieme all’olandese Sjinkie Knegt e agli ungheresi Shaoang Liu e Viktor Knoch), chiudendo al quinto posto.

Ottima invece la prova in staffetta 5000 m, in cui assieme a Yuri Confortola e Nicola Rodigari riescono a salire sul gradino più basso del podio, dietro ad Olanda e Russia e davanti all’Ungheria.

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Giornalista in erba, sono un appassionato di sport, con un occhio di riguardo per il calcio (banale!) e la boxe.

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