Nonostante le Olimpiadi di Tokyo 2020 siano ancora distanti, con questa inchiesta targata Azzurri Di Gloria andiamo a capire quali siano innanzitutto gli step prima della rassegna iridata e le speranze di parteciparvi del baseball e del softball italiano. L’inchiesta
ROAD TO TOKYO 2020, LE MODALITà
Pochi giorni fa, dopo mesi di dubbi e perplessità, finalmente il CIO si è pronunciato in merito ai criteri di qualificazione a Tokyo 2020: 6 squadre per ciscuna disciplina, incluso il Giappone qualificato per essere il paese ospitante. Ancora non è stato definita la convocazione dei giocatori professionisti dell’MLB, ma la sensazione è che si andrà verso la concessione a questi giocatori di poter essere convocati in Giappone, nonostante il torneo olimpico sia esattamente a metà della stagione.
Partiamo innanzitutto dallo sport meno noto, il softball, che vedrà impegnate solo atlete femminili. Le 5 squadre oltre le giapponesi proverranno sia dal prossimo Mondiale di Chiba (Giappone), che si svolgerà dal 2 all’8 agosto, e da tre gironi di qualificazioni continentali. In particolare, la vincente della manifestazione estiva sarà direttamente accreditata per la competizione dei 5 cerchi, e le altre 4 proverranno rispettivamente da gironi Europa/Africa (1 squadra), Asia (1 squadra) e Americhe (2 squadre).
Discorso simile anche per il baseball, che sarà rappresentato solo dalla parte maschile e vedrà anch’esso un criterio di qualifica simile. Innazitutto sarà decisivo il Premier12, competizione che vedrà impegnate le prime 12 nazioni nel ranking WBSC, che assegnerà due posti, poi il quarto posto sarà riservato ad un girone di qualificazione americano (ad eccezione delle possibili qualificate) e un quinto ad uno europeo/africano. L’ultimo posto sarà decretato dal Final Qualification Event che raggrupperà 2 roster americani (2° e 3° nella precedente fase), un europeo/africano (la finalista perdente), due asiatici (in base al torneo continentale) e uno dall’Oceania. Format abbastanza complicato, che vedrà sicuramente la presenza di nazionali quotate come USA e Corea del Sud ma che potrebbe escludere big come Venezuela, Cuba o Messico. Soprattutto, vista l’incerta partecipazione dei giocatori MLB, potrebbe influire negativamente sullo spettacolo, favorendo le nazioni asiatiche che possiedono campionati ad altissimo livello, mentre gli americani potranno attingere solo dalle Minor League.
POCHE SPERANZE, SULLA STRADA C’è LA SOLITA OLANDA
Le speranze italiane di poter conquistare il biglietto per Tokyo 2020 in entrambe le discipline sono assai scarse, visto soprattutto la partecipazione di sole 6 squadre, a fronte di 16 nel calcio o di 12 nel volley. Purtroppo gli sport della pallabase non godono di molto credito a livello mondiale, sicuramente non più di cugini sopracitati.
Il baseball italiano al momento attuale si trova in 15° posizione nel ranking WBSC con 1059 punti, a 165 punti di distanza da Cuba, che attulamente occupa il 12° e ultimo posto che garantisce di diritto di partecipare al prossimo Premier12. Difficile al momento attuale recuperare questi punti entro la fine di quest’anno, dato che non ci saranno grosse competizioni (gli europei di categoria saranno nel 2019) se non qualche amichevole che a fatica garantirà i punti necessari a rientrare nei primi 12. Sebbene poi si dovesse realizzare questa impresa, ne servirà una ancora più grossa per poter concludere la manifestazione nei primi due posti. Dunque se questa pista è da escludere a prescindere a meno di miracoli, ma difficilmente si potranno vedere, l’ultima speranza sarà quella di passare prima dal girone Europa/Africa ed eventualmente dal Final Qualification Event. Nel primo caso si dovrà innanzitutto accedere alla finale e poi passare quasi certamente sull’acerrima rivale Olanda, ma bisognerà prestare attenzione anche ad outsider quali Gran Bretagna, Spagna, Belgio e Repubblica Ceca. Nel secondo invece verranno incluse nazionali decisamente più quotate di provenienza americana (Messico, Cuba, Porto Rico, per citarne alcune), asiatiche (Taipei su tutte) e l’Australia, il che rende questo percorso decisamente più tortuoso, per usare un eufemismo.
Discorso simile per le italiane della nazionale di softball, a differenza che avranno certamente una sola possiblità di poter raggiungere la competizione olimpica: se la vittoria del prossimo Mondiale di Chiba pare molto difficile, nonostante l’Italia sia certa di parteciparvi, l’ottenimento del pass sarà decisa ancora una volta dalla rivale Olanda, unica squadra che può competere con il nostro movimento di baseball e softball. A differenza degli uomini però, in caso di sconfitta in finale contro la nazionale Oranje non ci saranno altre possibilità di qualificazioni. Appuntamento dunque ad agosto, quando andranno in scena i Mondiali di Chiba, che saranno via al bienno di qualificazione a Tokyo 2020 sia per il baseball che per il softball italiano.
RIEPILOGO, CALENDARIO DEI TORNEI DI QUALIFICAZIONE
Data | Disciplina | Evento | Posti assegnati |
Agosto 2018 | Softball | Mondiali a Chiba (Giappone) | 1 |
Luglio-Agosto 2019 | Softball | Torneo di qualificazione America | 2 |
Luglio-Agosto 2019 | Softball | Torneo di qualificazione Asia/Oceania | 1 |
Settembre-Ottobre 2019 | Softball | Torneo di qualificazione Europa/Africa | 1 |
Novembre 2019 | Baseball | WBSC Premier12 | 2 |
Febbraio 2020 | Baseball | Torneo di qualificazione America | 1 |
Febbraio-Marzo 2020 | Baseball | Torneo di qualificazione Europa-Africa | 1 |
Aprile-Maggio 2020 | Baseball | Final Qualification Event | 1 |
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