Jannik Sinner conquista il pass per i quarti di finale del Roland Garros dopo aver superato in quattro set la testa di serie del seeding numero 6 Alexander Zverev.
Un anno fa Jannik Sinner era la grande speranza del tennis azzurro per un futuro ancora tutto da verificare e sognare. Dodici mesi dopo, il ragazzo altoatesino classe 2001 ha già fatto un passaggio ulteriore. Non è più il bambino prodigio che un domani sarà grande. Oggi è già un aspirante protagonista, uno di quelli da tenere d’occhio perché capace di sorprendere e regalare emozioni. In sostanza Sinner si sta ritagliando una parte da protagonista, strappando battute nel copione che vorrebbe altri attori nei ruoli più prestigiosi. Ne sa qualcosa Alexander Zverev, accostato anche a Roger Federer nelle scorse stagioni: il tedesco, numero 6 del seeding e finalista all’ultimo US Open, è stato estromesso dal Roland Garros agli ottavi di finale contro l’azzurrino.
LA GARA
Mobilità e precisione. Con questi elementi, Sinner costringe Zverev a rincorrere e a sottostare al suo ritmo. L’azzurrino detta gli scambi e spinge fuori dal campo il tedesco. Presto è 3-1 per Jannik, bravo anche a cancellare il tentativo di controbreak dell’avversario. Con questo vantaggio il giocatore chiude il primo set sul 6-3. Stesso copione nel secondo incontro, quando Sinner va avanti 5-3 e sfrutta le difficoltà di Zverev con il vento. Il tedesco va in crisi e perde nuovamente il servizio per un nuovo 6-3. Nel terzo set, però, è Alex è piazzare il primo break, volando avanti 2-0. Controbreak da parte di Jannik sul 3-2 e nuova parità fino al 4-4 quando “Sasha” allunga e dimezza lo svantaggio vincendo il set per 6-4. Il quarto incontro vede Sinner tornare sui consueti livelli. Break iniziale, assalto respinto sul 4-1 e match chiuso con servizio e dritto per il 6-3 finale. Jannik vola ai quarti di finale.