Si sono giocati i Mondiali Juniores di tennistavolo a Riva del Garda (26 novembre-3 dicembre). Tra gli uomini Matteo Mutti è super. Squadre uomini al 12° posto, donne al 13°.
Nella 15^ edizione dei Mondiali Juniores di tennistavolo, organizzati dalla Federazione Italia Tennistavolo (FITET) nella suggestiva cornice del Centro Fieristico Baltera di Riva del Garda (Trento), i nostri giovani hanno sfidato i migliori talenti provenienti da tutto il mondo. Su tutti spicca l’impresa compiuta da Matteo Mutti.
I singolari: che Mutti, Laurenti male
Nessuno come Matteo Mutti, autore di un cammino esaltante ai Mondiali Juniores 2017. L’azzurro, che si è aggiudicato il primo turno in scioltezza con l’indiano Chandra (4-1), al secondo ha fatto l’impresa spuntandola per 4-3 contro il rumeno Pletea, numero 1 d’Europa e 7 al mondo. Nessun problema per il lombardo agli ottavi (4-1 al cinese Li Hsin-Yang): il suo cammino si è interrotto però ai quarti di finale (4-1 dal cinese Xue Fei). Singolari maschili deludenti per gli altri azzurri, fuori tutti al primo turno: Carlo Rossi (4-3 dal tedesco Engemann), Daniele Pinto (4-2 dall’indiano Thakkar) e Antonino Amato (4-2 dal russo Sidorenko).
Stessa sorte toccata all’unica azzurra qualificata al main draw del tabellone singolare femminile: Jamila Laurenti ha perso infatti con la sudcoreana Kim Youjin per 4-2.
Le squadre: uomini al 12° posto, donne al 13°
Nel torneo a squadre si sono guadagnati un applauso gli uomini, bravi a superare lo stage 1 dopo le vittorie con Algeria (3-0) e (3-0). Deludente però il loro rendimento nello stage 2, dove sono stati sconfitti sia dal Giappone (3-0) che dalla Germania (3-0). Allo stage 3b la nostra Nazionale non è riuscita a invertire l’inerzia: k.o. prima con la Svezia (3-1) e poi con l’India (3-1), sconfitta che gli è valsa il 12° posto.
Peggiore il cammino delle donne, che non hanno superato lo stage 1 nonostante avessero vinto la prima partita con l’Australia (3-1): alla seconda infatti sono state sconfitte dalla Repubblica Ceca (3-2). Allo stage 3c però hanno saputo riscattarsi: prima il 3-0 alla Nuova Zelanda, poi il 3-1 al Canada e infine il 3-1 all’Egitto, successo che ha garantito loro la conquista del 13° posto.
I doppi: maschile, femminile, misto
Quanto al doppio una piccola soddisfazione è arrivata da quello maschile, dove la coppia formata da Antonino Amato e Daniele Pinto ha superato il primo turno (3-0 ai taiwanesi Li Hsin-Yang e Lin Tun-Ju), ma è uscito al secondo (3-1 dai belgi Cnudde-Devos). Cammino speculare quello di Matteo Mutti e Carlo Rossi, che hanno superato il primo turno (3-0 agli inglesi Jarvis-Savill) e perso al secondo (3-0 dai giapponesi Takami-Kizukuri).
Deludente la coppia del nostro doppio femminile: Jamila Laurenti e Valentina Roncallo non sono andate oltre al primo turno (sconfitte per 3-0 dalle cinesi Shi Xunyao e Sun Yingsha).
Nessuna soddisfazione nel doppio misto, dove gli azzurri sono usciti tutti al primo turno: sia la coppia formata da Gabriele Piciulin e Marcella Delasa (3-0 dalle cinesi Xue Fei e Wang Manyu) che quella costituita da Antonino Amato e la serba Tijana Jokic (3-1 dalla russa Sidorenko e dalla portoricana Adriana Diaz) fino al tandem con protagonisti Carlo Rossi e la serba Sabina Surjan (3-0 dai rumeni Pletea-Diaconu).
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