Non arriva la medaglia dallo slalom maschile: il migliore è Razzoli, in rimonta fino all’8a posizione, oro a Noel. Occhi puntati, in questa dodicesima giornata di gare delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, sulla Team Sprint maschile, ma Pellegrino e De Fabiani chiudono solo sesti. Quinte le azzurre del biathlon, nella staffetta 4x6km. Ci risolleva lo short track, con due podi in pochi istanti: bronzo dalla staffetta maschile, argento per Arianna Fontana nei 1.500m. 15 medaglie e sorpasso ad Albertville 1992. Rivivi le gare col nostro LIVE.
OLIMPIADI INVERNALI LIVE, DAY 12: RIVIVI TUTTE LE GARE DEGLI AZZURRI
Dopo la storica e meravigliosa doppia medaglia nello sci alpino e nella discesa libera femminile, con l’argento di un’acciaccata Sofia Goggia e il bronzo di Nadia Delago, l’Italia si è portata a quota 13 medaglie e ha eguagliato il suo terzo miglior risultato di sempre nelle Olimpiadi invernali (Salt Lake City 2002). Non basta però agli azzurri, che superano le 14 medaglie di Albertville 1992 grazie allo short track, arrivando a quota 15 podi. Cassinelli, Confortola, Dotti e Sighel centrano il bronzo nella staffetta maschile per soli nove millesimi. La seconda gioia arriva da Arianna Fontana, che è argento nei 1.500m e fa la storia degli sport invernali con l’11a medaglia. Delusione dalle altre discipline. Lo slalom speciale maschile, vinto da un sontuoso Noel, non ci regala gioie: Vinatzer va out mentre stava facendo un gran tempo, Sala delude e il migliore è Razzoli, che rimonta fino all’8a posizione a 26/100 dal podio. Niente da fare neanche nella staffetta 4x6km del biathlon (Italia 5a) e nella Team Sprint dello sci di fondo: Pellegrino e De Fabiani chiudono sesti, “traditi” dall’ultima frazione di Francesco. Rivivi tutte le gare col LIVE di Azzurri di Gloria.
14.35 – Sorride lo short track: con l’argento di Arianna Fontana sale a quattro medaglie nelle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, una spedizione storica. È ufficialmente la disciplina che ha portato più medaglie all’Italia in questa edizione dei Giochi.
14.31 – ARGENTOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Arianna Fontana fa ancora la storia e conquista un meritatissimo argento nei 1.500m dello short track per soli tre millesimi. 11a medaglia per la fuoriclasse azzurra, ed è record assoluto di medaglie nelle Olimpiadi invernali. L’Italia sale a 15 podi e ottiene il secondo miglior risultato di sempre, superando Albertville 1992 (14).
14.29 – Oro a Choi Min-jeong e strepitosa finale di Arianna Fontana, che rimonta fino a giocarsi l’argento: photofinish in corso per assegnare le altre due medaglie, in ballo Arianna e Schulting.
14.27 – Inizia la finale dei 1.500m femminili. Arianna Fontana a caccia della storica 11a medaglia alle Olimpiadi, nella distanza a lei meno congeniale.
14.20 – La giapponese Kikuchi vince la finale B guadagnando un giro su tutte le rivali. Cynthia Mascitto dovrebbe aver chiuso al quinto posto.
14.01 – BRONZOOOOOOOOOOOOOOOO! Il photofinish premia l’Italia. Cassinetti, Confortola, Dotti e Sighel conquistano il bronzo, sconfiggendo la Russia nella volata all’ultimo respiro per le medaglie: nove millesimi ci riportano sul podio e ci consegnano la 14a medaglia. L’Italia eguaglia dunque il record di Albertville 1992.
13.58 – Finale strepitosa nella staffetta maschile! Oro Canada e argento Corea del Sud, poi un enorme dubbio: l’Italia, dopo una gara estremamente tattica, ha superato la Russia nei giri finali, ma Sighel e l’atleta russo sono arrivati letteralmente attaccati. Photofinish in corso: sarà bronzo o medaglia di legno?
13.49 – Tutto pronto per la finale A della staffetta maschile, sui 5.000m. L’Italia schiera Cassinelli, Confortola, Dotti e Sighel.
13.35 – Una terza (e ultima) semifinale velocissima taglia fuori dalla finale la nostra Cynthia Mascitto. Il suo 2.20.272 non è il miglior tempo di ripescaggio, farà la finale B.
13.30 – Ufficiale: l’ungherese Jaszapati viene penalizzata, Cynthia Mascitto sale in terza posizione e potrebbe essere ripescata col suo 2.20.272. Attendiamo la terza semifinale per capire il suo destino. Sicuramente out Boutin.
13.28 – Chiude quarta Cynthia Mascitto e sarebbe eliminata, ma attenzione: è in corso una review su dei contatti nella sua semifinale.
13.23 – Semifinale durissima, ma positiva per Arianna Fontana. Una grande rimonta nel finale porta l’azzurra al secondo posto, che vuol dire qualificazione diretta alla finalissima insieme alla sudcoreana Lee Yubin. Rischia l’eliminazione Boutin.
12.59 – Si qualifica, da terza e con un gran tempo, Cynthia Mascitto. Avremo dunque due azzurre in semifinale. Turno rapidissimo questo: Boutin e la sudcoreana Lee hanno girato in 2’17”, tempo di assoluto valore e molto vicino al record olimpico.
12.55 – Si chiude, finalmente, il mistero sulla prima serie dei quarti: pubblicati i tempi ufficiali, con Arianna Sighel quinta ed eliminata.
12.40 – Vola in semifinale Arianna Fontana, seconda nel suo quarto dei 1.500m alle spalle della sudcoreana Kim.
12.37 – Arianna Sighel svela un clamoroso retroscena. Atlete spiazzate durante il primo dei quarti, perchè si è fermato il contagiri ai -11 giri. Il review in corso potrebbe essere dovuto a questo, magari per decidere se avanzare tutte le atlete in semifinale o qualificare solo le prime tre.
12.34 – Non dovrebbe essersi qualificata alla semifinale Arianna Sighel nei 1.500m femminili. Usiamo il condizionale perchè l’azzurra è arrivata quinta e sarebbe out, ma non sono ancora stati pubblicati i tempi ufficiali. Un mistero, dovuto forse a qualche review in corso…
12.30 – Inizia il programma dello short track, coi quarti dei 1.500m: schieriamo Arianna Sighel, Arianna Fontana e Cynthia Mascitto.
11.15 – L’Italia tornerà in gara alle 12.30, col via del programma dello short track, che prevederà i 1.500m e il ritorno in pista di Arianna Fontana, ma non solo. Azzurri in finale nella staffetta maschile, sui 5.000m.
11.06 – La Team Sprint va alla Norvegia del mostruoso Klaebo, che precede Finlandia (+2.5) e Russia (+4.3). L’Italia chiude sesta a 25″5 e alle spalle del Canada, nonostante un’ottima frazione di Pellegrino, che recupera due posizioni. Decisivo il calo di De Fabiani, crollato nella quinta frazione, l’ultima delle sue prove.
11.02 – Dà seguito al piccolo calo nella terza frazione e cede di schianto De Fabiani nella sua ultima uscita in questa Team Sprint. Italia ottava a 15”1, addio alle medaglie. Non basterà Pellegrino.
10.58 – Sontuoso Pellegrino nella 4a frazione, tra gestione e accelerazione finale. Italia attualmente terza, ora De Fabiani, che dovrà reggere il ritmo dei migliori per poi lanciare il compagno nella lotta alle medaglie.
10.55 – Bolshunov mette in difficoltà tutti gli avversari nella terza frazione. Italia che gira al sesto posto, a 2”8. Ora di nuovo Pellegrino.
10.52 – Molto tattica anche la prima frazione di Federico Pellegrino, che passa il testimone al secondo posto, appena alle spalle del suo rivale storico Klaebo e della Francia. Ora De Fabiani.
10.48 – Primo giro completato nella Team Sprint. Italia in terza posizione, ma non è stata ancora fatta selezione
10.45 – Parte la finale della Team Sprint maschile, coi nostri De Fabiani e Pellegrino a caccia di una medaglia!
10.39 – Cinque minuti alla finalissima della Team Sprint maschile. L’Italia (De Fabiani/Pellegrino) sfiderà Norvegia, Francia, Svizzera, Svezia, Finlandia, Austria, Canada, Russia e USA.
10.02 – Avanzano tranquillamente alla finalissima Pellegrino e De Fabiani, tatticamente perfetti in questa Team Sprint, gestendo le energie: gli azzurri vincono la seconda semifinale e si giocheranno le medaglie.
9.56 – Si è conclusa la staffetta 4x6km del biathlon. Oro alla Svezia, trascinata dalle sorelle Oeberg, argento alla Russia (+12.0) e bronzo alla Germania (+37.4). Quarta la Norvegia con Roeiseland (+50.7), azzurre quinte a 1’33”. Decisiva la controprestazione sugli sci di Sanfilippo. Le azzurre avevano vissuto tre frazioni costantemente nella top-3…
9.55 – Ufficialmente out dalle semifinali l’Italia del curling, che concluderà domani il suo round robin inseguendo la quarta vittoria contro la Norvegia. Svezia, Gran Bretagna, Canada e (al 99,9%) USA si giocheranno le medaglie. Non esiste una combinazione con cui l’Italia possa qualificarsi, neppure in caso di (improbabili) arrivi a pari merito, dove verremmo condannati dalla classifica avulsa.
9.52 – Troppo lenta Federica Sanfilippo nell’ultima sessione di tiro, e arriva anche un errore: addio alle medaglie per l’Italia, dopo tre frazioni costantemente nella top-3…
9.50 – La tedesca Herrmann svernicia Federica Sanfilippo e si porta sul podio virtuale. Italia in quarta posizione, mentre ci avviciniamo all’ultimo poligono.
9.45 – Cinque su cinque per Federica Sanfilippo, che tiene l’Italia in terza posizione! Perde tempo la Germania, con un errore a terra.
9.40 – Scatta la seconda semifinale della Team Sprint dello sci di fondo. In gara i nostri Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino.
9.39 – Il quadro dopo la terza frazione della 4x6km del biathlon. Svezia in testa, Italia a 7″4, Russia a 13″5, Germania a 37″, Norvegia e Francia a 1’15”. Siamo seriamente in lotta per il podio: è tutto sulle spalle di Federica Sanfilippo, che non dovrà commettere errori al tiro.
9.38 – Frazione eccellente per la 23enne Samuela Comola, che passa il testimone al secondo posto, davanti alla Russia e staccata di 7″4 dalla Svezia. Ora Sanfilippo per chiudere e inseguire una meritata medaglia in questa 4x6km del biathlon.
9.33 – Un solo errore per Samuela Comola nel secondo poligono! L’Italia approfitta della sessione-horror della Russia, che deve effettuare il giro di penalità, e balza in testa! Azzurre in tandem con la Svezia, russe a 5″7. Ora gli ultimi 2km della terza frazione
9.27 – Cinque su cinque a terra anche per Samuela Comola, che resta in scia alla Svezia e alla velocissima Hanna Oeberg. Italia sempre in lotta per il podio e in terza posizione!
9.21 – Allungo della Russia al termine della seconda frazione. L’Italia cambia al secondo posto, dopo un calo di Dorothea Wierer, con 10″7 di ritardo: ora tocca a Comola mantenerci in gioco per le medaglie. Svezia (+27.0) e Germania (+45.9) si sono allontanate.
9.15 – Cinque su cinque per una straordinaria Dorothea Wierer nel secondo e ultimo poligono della sua frazione della staffetta! L’azzurra resta in testa, precedendo la Russia (+1.7). Più staccata la Svezia (+8.8), mentre commettono errori Germania e Norvegia: disastrosa la sessione di tiro di Eckhoff, due giri di penalità per la scandinava!
9.11 – Balza in testa Dorothea Wierer dopo un poligono a terra perfetto e molto rapido: Italia che guida con 4″3 sulla Svezia e 5″8 sulla Germania dopo i primi due km della seconda frazione di questa staffetta 4x6km del biathlon.
9.09 – Sci di fondo, Team Sprint femminile: la Russia vince la seconda semifinale davanti a Finlandia, Svezia e Norvegia. Quinta la Francia, ripescata insieme alla Polonia. Settima l’Italia, a 46″6, dopo un buon finale di Lucia Scardoni: azzurre eliminate.
9.05 – Crolla Caterina Ganz nella sua ultima frazione della Team Sprint, sci di fondo. L’Italia verrà eliminata in semifinale.
9.03 – Cambia terza, a 1″5 da Germania e Svezia, Lisa Vittozzi: l’Italia ora va all’attacco con Dorothea Wierer, da cui ci aspettiamo una frazione solida e di qualità in questa 4x6km del biathlon.
9.01 – La Danimarca si arrende e ci concede la vittoria al termine del 7° end: terza vittoria nelle Olimpiadi per l’Italia del curling, che batte 10-3 gli scandinavi
9.00 – Arriva un altro punto per l’Italia del curling, che domina contro l’inerme Danimarca: azzurri sul 10-3, la terza vittoria nelle Olimpiadi si avvicina.
8.58 – Poligono rapidissimo per Lisa Vittozzi, che commette un errore, ma riesce ugualmente ad uscire insieme alla Svezia, accorciando il distacco che c’era prima della sessione di tiro. Azzurre e Svezia alla pari ora, potremmo cambiare in testa nella 4x6km del biathlon.
8.52 – Limita i danni Lisa Vittozzi nel suo tallone d’Achille stagionale, il poligono a terra: un errore. L’Italia, che era in testa prima del tiro, gira settima a 7″, unica delle prime sette a sbagliare un colpo
8.48 – Via anche alla staffetta 4x6km del biathlon femminile: in gara nell’ordine Vittozzi, Wierer, Comola e Sanfilippo a rappresentare l’Italia.
8.45 – Inizia l’avventura di Caterina Ganz e Lucia Scardoni nella Team Sprint femminile, sci di fondo: le azzurre gareggiano nella seconda semifinale.
8.44 – End praticamente perfetto per gli azzurri del curling! Quattro punti conquistati e il margine diventa davvero ampio nei confronti della Danimarca, al termine del sesto end: punteggio sul 9-3 per l’Italia!
8.28 – Reagisce la Danimarca, dopo due end dominati dall’Italia: si va al riposo sul punteggio di 5-3, con un punto marcato dagli scandinavi.
8.20 – In corso le semifinali della Team Sprint femminile (tecnica classica). Nella seconda serie le azzurre: schiereremo Caterina Ganz e Lucia Scardoni.
8.13 – Continua a guidare il gioco l’Italia del curling! Gli azzurri rubano la seconda mano consecutiva e marcano un punto. Punteggio sul 5-2 contro una Danimarca molto imprecisa nel lancio delle stone, soprattutto col suo skip.
7.55 – Ottima Italia nel terzo end del curling! Gli azzurri rubano la mano agli avversari, marcano due punti e si portano in vantaggio sul 4-2.
7.40 – Risponde l’Italia del curling: due punti nel secondo end e risultato di 2-2. Schieriamo Giovanella come vice-skip, al posto di Gonin e al fianco di Retornaz (skip), Arman e Mosaner.
7.38 – Lo slalom è francese: oro a Clement Noel col tempo di 1.44.09 e una grande rimonta dal 6° posto. Argento per Strolz (+0.61), bronzo a Foss-Solevaag (+0.70) che precede Kristoffersen (+0.79).Gli azzurri: 8° Razzoli (+0.96), 11° Sala (+1.28), out Vinatzer.
7.32 – Neanche Foss-Solevaag spodesta Noel, che si candida fortemente all’oro: il norvegese chiude a 70/100. Ora Kristoffersen e Strolz.
7.29 – Resta in testa Noel. Ora il terzetto del podio, separato da 6/100 (minor margine nella storia delle Olimpiadi): Foss-Solevaag, Kristoffersen e Strolz.
7.25 – Manche strepitosa del francese Clement Noel, che rifila 86/100 a Yule. Una candidatura forte per le medaglie.
7.23 – Sbaglia completamente l’interpretazione della manche, tracciata dal nostro ct, Tommaso Sala: il margine-monstre di 69/100 svanisce dopo i primi due intermedi, e chiude a 42/100 da Yule. Con Razzoli che resta secondo.
7.21 – Primo end deludente per l’Italia del curling: azzurri sotto 2-0 contro la Danimarca.
7.18 – Dopo il tv break toccherà a Tommaso Sala, migliore degli azzurri con l’8° tempo nella prima manche (45/100 da Strolz). Dovrà battere il crono di Yule, 1.44.95: partirà con un vantaggio di 69/100.
7.14 – Secondo posto parziale per Giuliano Razzoli, che non trova il ritmo giusto nella parte finale: chiude a 10/100 da Yule.
7.11 – Scende in pista Giuliano Razzoli, 12° dopo la prima manche. Il tempo da battere è ostico, perchè Daniel Yule ha fatto un’ottima seconda run (49.89) e guida in 1.44.95, con 62/100 su Ryding.
7.07 – Perde la vetta Aerni. Lo supera il britannico Dave Ryding, col tempo di 1.45.57. E aumenta il rammarico per Vinatzer, che era in vantaggio di sette decimi…
7.05 – Inizia l’ottava sfida per gli azzurri del curling. L’Italia sfida la Danimarca, ultima nel girone
7.04 – Sfortunatissimo Vinatzer: stava dominando la manche, con sette decimi su Aerni, ma si inclina nelle ultime porte e va out a pochissimo dall’arrivo.
7.03 – Tocca a Vinatzer nella seconda manche dello slalom. Il tempo da battere è di Aerni, 1.45.83.
6.47 – Mentre scendono i primi atleti, facciamo un riepilogo: il primo azzurro in gara sarà Vinatzer, che ha chiuso 17° a 1”45 dopo una run ricca di errori. Poi toccherà a Razzoli e Sala, rispettivamente 12° a 87/100 e 8° a 45/100. Può succedere di tutto, coi primi 12 molto vicini e il podio virtuale (Strolz, Kristoffersen, Foss-Solevaag) separato da soli 6/100.
6.45 – Inizia la seconda manche dello slalom. Subito out il polacco Jasiczek, mentre il sudcoreano Jung Dong-Hyun ci conferma le sensazioni della vigilia: la seconda manche, disegnata dal ct azzurro Theolier, è molto più veloce. Parziale di 50″84, tre secondi più rapido della prima run.
4.15 – Mentre prosegue la 1a manche dello slalom con atleti di minor cabotaggio, vi ricordiamo che la seconda manche sarà alle 6.45.
4.08 – La classifica dopo i primi 30 dello slalom. Guida Strolz (53.92), con 2/100 su Kristoffersen e 6/100 su Foss-Solevaag. Gli azzurri: 8° Sala (+0.45), 12° Razzoli (+0.87), 17° Vinatzer (+1.47). Regna l’equilibrio: 12 atleti in soli 87/100. Può succedere di tutto.
3.49 – Buonissima manche di Tommaso Sala, che mantiene un ritmo costante e aggredisce con efficacia la pista, piazzandosi in 8a posizione a 45/100. Un grande risultato, considerando che la pista è già molto segnata.
3.47 – Sorprende tutti Johannes Strolz. L’austriaco, fuori squadra a inizio stagione e poi reintegrato, prosegue nel suo momento magico dopo l’oro in combinata e balza in testa. Tempo di 53.92 e 2/100 su Kristoffersen.
3,45 – Strepitoso avvio per Giuliano Razzoli, addirittura in vantaggio di 11/100 su Kristoffersen, poi l’azzurro si perde sul piano e non riesce a trovare il ritmo. Chiude 8° a 85/100 dal leader, poco più di mezzo secondo dal podio.
3.36 – Terza eliminazione eccellente: dopo Feller e Jakobsen, tocca a un Braathen troppo aggressivo. Lo slalom perde il leader della Coppa di specialità.
3.33 – Brutta partenza e parte centrale decisamente zoppicante per Alex Vinatzer, a cui servirà un prodigio nella seconda manche per rientrare in corsa. L’azzurro è momentaneamente 9° a 1”45 da Kristoffersen.
3.25 – Sono addirittura 88 gli iscritti allo slalom. Sprofondo rosso per l’Austria, per ora: Schwarz è ultimo a 2”32, Feller out. La manche è stata tracciata dal ct austriaco…
3.19 – Uno-due norvegese a sopravanzare Zenhaeusern: Foss-Solevaag svernicia l’elvetico, poi viene battuto da Kristoffersen, leader col tempo di 53.94.
3.15 – Inizia lo slalom maschile. Il primo tempo utile è di Zenhaeusern, 54.78. Lo svizzero non ha impressionato. Gli azzurri: numero 12 per Vinatzer, 18 Razzoli, 20 Sala.
3.00 – Alle 12.30 inizia anche il programma dello short track, coi quarti dei 1.500m femminili: schiereremo Cynthia Mascitto, Arianna Sighel e soprattutto Arianna Fontana. Eventuali semifinali alle 13.15, con la finalissima alle 14.18. Alle 13.44, invece, la finale della staffetta maschile sui 5.000m: l’Italia schiera Cassinelli, Confortola, Dotti, Sighel e Spechenhauser. Le gare sui pattini chiuderanno la giornata azzurra.
2.55 – La grande chance di medaglia nella già citata Team Sprint dello sci di fondo sarà però, ovviamente, al maschile. Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino sono una coppia collaudata e possono puntare in alto: alle 9.15 le semifinali, alle 10.45 l’eventuale finale e la corsa alle medaglie.
2.50 – Appuntamento col biathlon alle 8.45, e con la staffetta 4x6km femminile: al fianco di Wierer e Vittozzi, Comola e Sanfilippo. Medaglie difficili.
2.45 – Alle 8.15, invece, inizia il percorso della Team Sprint femminile (tecnica classica) dello sci di fondo. Schieriamo Lucia Scardoni e Caterina Ganz nelle semifinali. Eventuale finale alle 10.15.
2.40 – Alle 7.05 riecco il curling: l’Italia sfida la Danimarca, fanalino di coda, in uno degli ultimi match di un infausto round robin per gli azzurri.
2.35 – Si parte con lo slalom speciale maschile, che è stato un’autentica tonnara in CdM, tra vincitori a ripetizione e continui colpi di scena nella voragine lasciata dal post-Hirscher e dalle incertezze di Noel e Kristoffersen. L’Italia schiera Vinatzer, Razzoli e Sala. E una medaglia non è un sogno proibito, se i nostri si comporteranno come sanno. Prima manche alle 3.15, seconda alle 6.45.
OLIMPIADI INVERNALI: ULTIME NEWS E RISULTATI
News sulle Olimpiadi Invernali Pechino 2022 tutti i giorni sul nostro sito.
Scopri tutte le ultime notizie sportive anche sui nostri social: Facebook, Twitter, Instagram.