L’Italia del calcio femminile è scesa oggi in campo allo stadio Mazza di Ferrara per la sesta giornata del girone delle qualificazioni ai Mondiali di Francia 2019, partita decisiva per il cammino verso l’accesso alla manifestazione internazionale. Il resoconto del match
ITALIA QUASI PERFETTA, VITTORIA MERITATA
Una sfida che può già rivelarsi decisiva è quella che affrontano le azzurre quest’oggi: 5 punti attualmente rappresentano il vantaggio sulle belghe, dopo che quest’ultime hanno pareggiato 1-1 col Portogallo nell’ultima giornata del girone, mentre l’Italia ha battuto la Moldavia per 3-1. Milena Bertolini che conferma il solito modulo 4-4-2, ma deve rinunciare alla Bergamaschi per infortunio e che non schiera Linari, mentre il Belgio si dispone con un modulo a specchio dove spiccano il talento di Cayman e Wullaert, prima e seconda nella classifica marcatori del girone.
Italia(4-4-2): Giuliani; Guagni, Salvai, Gama, Bartoli; Galli, Giugliano, Rosucci, Bonansea; Girelli, Sabatino. All. Bertolini
Belgio(4-4-2): Odeurs; Deloose, De Neve, Jaques, Coutereels; Coryn, Vanmechelen, De Caigny, Missipo; Cayman, Wullaert. All. Serneels
Parte subito forte l’Italia che schiaccia le avversarie nella propria metà campo per i primi minuti, sfiorando la rete con un calcio di punizione della Girelli che sfiora il palo alla destra di Odeurs. Il Belgio si concentra però più sulla fase difensiva e non consente alle azzurre di poter arrivare ad una conclusione pericolosa, costringendo le azzurre ad un intenso giropalla in cerca di un varco, oltre che a limitare la pericolosità della Bonansea che non brilla in questa prima frazione. Le belghe si rendono pericolose più che altro in contropiede grazie alle accelerazioni di Wullaert e Cayman.
Sarà proprio il talento del Montpellier a sbloccare il match su calcio di rigore: al minuto 37′ Bonansea trattiene appena dentro l’area Coryn dopo aver perso il pallone, confermando un brutto primo tempo, e l’arbitro Kulcsar decreta l’estrema punizione. La belga spiazzerà poi Giuliani. Il pareggio dell’Italia però non si fa attendere: Guagni prende palla sulla trequarti avversaria e inizia una progressione di 30 metri sull’out destro, resiste alla carica della Missipo e crossa per la Rosucci che segna in estirada al 42′. Neanche il tempo di esultare che le nostre connazionali hanno la chance per il raddoppio, che Guagni spreca calciando fuori dallo specchio nonostante avesse spazio e tempo per fare meglio.
Seconda frazione di gioco che non vede mutata l’inerzia della prima, con l’Italia in continuo pressing offensivo, mentre il Belgio si difende ad oltranza e cerca sempre il contropiede, sfruttando il baricentro alto delle azzurre. Succede proprio questo al 55′, quando una serie di imprecisioni nella retrguardia italiana consentono alla Wullaert una facile conclusione, che viene però annullata da un miracolo dell’estremo difensore. Sul ribaltamento di fronte, sarà poi Salvai a sfiorare il palo con un colpo di testa da calcio d’angolo.
Quando la partita sembrava destinata a concludersi sul pareggio e le squadre parevano molto stanche, arriva il raddoppio azzurro al 79′: Guagni crossa sul secondo palo per Bonansea, che vede al centro la Girelli e la serve; l’attaccante del Brescia stoppa e si gira in un fazzoletto e batte il portiere avversario alla sua sinistra. Italia che sfiora poi il 3-1 appena 5 minuti più tardi, causa il palo che salva il Belgio dopo un tiro da trenta metri di Giuliano.
L’11 azzurro si conferma un’ottima squadra, quadrata che sa attaccare e difendere, e che ottiene una vittoria sul campo dimostrando tutta la forza contro un’avversario temibile e l’unico iscritto nel registro dei pericoli per la strada a Francia 2019, forse proprio la migliore prestazione fin qua contro la più forte. Superba la prestazione della Gama (alla 100° presenza) come il duo della mediana Giugliano-Rosucci, mentre pecca la Bonansea e Sabatino un po’ oscurata dalla retroguardia belga.
Italia che attualemente guida il girone 6 delle qualificazione al Mondiale 2019 con 18 punti, a +8 dal Belgio e con ancora due partite da disputare (Portogallo e il ritorno con le fiamminghe), con appena 2 gol subiti e 15 segnati. Con questa classifica basteranno 2 punti per assicurarsi il primo posto matematico nel raggruppamento e il pass per Francia 2019, siccome alle seconde in classifica mancano ancora 3 match.
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