Biathlon, Coppa del Mondo 2022. Il nuovo anno inizia nel segno di Marte Roiseland e della Russia. A Oberhof l’azzurro Bormolini continua a brillare, mentre Wierer e Vittozzi sono ancora alla ricerca della migliore condizione. 

Marte Olsbu Roeislend saluta il pubblico al traguardo della pursuit

Marte Roeiseland, l’assoluta protagonista della tappa di Oberhof (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU)

Biathlon, Coppa del Mondo 2022: Roeiseland protagonista a Oberhof. Prime vittorie stagionali per la Russia

Si è conclusa ieri la quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2022. Molte le assenze a Oberhof, la location tedesca che da tradizione apre il nuovo anno del circuito, compresa quella dell’azzurro Lukas Hofer, come molti alla ricerca della migliore condizione in vista dei Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022, al via dal 4 febbraio.

Approfittando anche delle assenze, nella prima giornata di gare a Oberhof, nella sprint il russo Alexander Loginov ha trovato la prima vittoria stagionale, la propria e quella della sua nazionale, chiudendo davanti al francese Emilien Jacquelin, secondo, e al norvegese Sturla Holm Laegreid, terzo. Buon tredicesimo posto per l’azzurro Thomas Bormolini, abile nel trovare lo zero al poligono nella bufera tedesca; più attardati Dominik Windisch, trentatreesimo, Tommaso Giacomel, trentacinquesimo, e Didier Bionaz, quarantanovesimo. A imporsi nella 7,5km femminile è stata invece, al quarto successo stagionale, la norvegese Marte Olsbu Roeiseland, che ha concluso la gara davanti alla bielorussa Hanna Sola e alla francese Julia Simon. Decima Dorothea Wierer, la migliore tra le italiane; più staccate, tradite da qualche errore di troppo al poligono, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo e Samuela Comola, rispettivamente quarantanovesima, settantatreesima e ottantatreesima. 

A brillare nel sabato dedicato alle staffetta miste sono state Norvegia e Russia, vincitrici rispettivamente della mista tradizionale e della single mixed. Tarjei e Johannes Boe, insieme a Ingrid Tandrevold e Roeiseland hanno tagliato il traguardo davanti a Bielorussia e Francia, mentre Anton Babikov e Kristina Reztsova hanno sopravanzato i portacolori di Austria e Ucraina. Settimi gli azzurri Bormolini, Windisch, Wierer e Vittozzi; quattordicesimo il tandem composto da Sanfilippo e Giacomel. 

Ieri, nell’ultima giornata dedicata alle gare a inseguimento, i migliori sono stati il transalpino Quentin Fillon Maillet, al terzo successo stagionale, davanti allo svedese Sebastian Samuelsson e a Tarjei Boe, e nuovamente Marte Roeiseland, che ha confezionato una doppietta sopravanzando al traguardo la svedese Hanna Oeberg e la bielorussa Dzinara Alimbekava, al primo podio stagionale. Il migliore tra le fila dell’Italia è stato nuovamente Bormolini, quattordicesimo, con Giacomel ventinovesimo, Windisch quarantaduesimo e Bionaz quarantanovesimo. Quindicesima Wierer, unica azzurra in gara nella pursuit femminile.

Dorothea Wierer affronta una discesa sul tracciato di Oberhof

Dorothea Wierer in gara a Oberhof (fonte: pagina Facebook ufficiale IBU)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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