In questa giornata di campionato, la Vanoli consolida il terzo posto, vincendo contro Bologna, mentre in coda succede di tutto. Torino si rilancia asfaltando Sassari, mentre Reggio entra in crisi, perdendo con Cantù.
Cantù e Torino si rilanciano
Nella giornata diciannove del campionato di serie A1, molti sono i risultanti interessanti, specie in vista della Final Eight della prossima settimana, in scena a Firenze da giovedì.
Importante il colpo (in ottica consolidamento del terzo posto) della Vanoli Cremona che batte la Virtus Bologna per 87 a 70. Partita bloccata fino all’ultimo periodo, chiuso con un parziale di 26 a 13 per la Vanoli, con Saunders (15 punti) e Mathiang (14 punti e 10 rimbalzi) in ottima forma, oltre ad un Ruzzier decisivo da tre punti (3/6). Per Bologna, non basta Punter (uscito poi per 5 falli) con 18 punti ( 6/6, 100% da due punti). La scia della Vanoli è seguita però da Avellino, che torna a vincere contro Brescia per 79 a 67, con il rientrante Green che segna 23 punti e 12 rimbalzi, mentre Brescia è soltanto Hamilton (15 punti) e Cunningham (18 punti), ovvero troppo poco per avere la meglio della difesa irpina.
Importante anche il ritorno al successo per Varese, che vince a Trieste dopo una partita intensa e riaperta dall’Alma nel finale, per 104 a 96. La squadra di Caja mette la solita aggressività in difesa e sporca molti possessi all’Alma, pur conquistando solo 29 rimbalzi contro i 40 di Trieste (10 di Peric). Da urlo la prestazione di Ferrero con 28 punti decisivi (soprattuto il suo 6/7 da tre). Per Trieste non basta un Peric da 19 punti e 10 rimbalzi. Brindisi continua nel suo cammino perfetto, vincendo ancora contro Pistoia, in un match sempre controllato sin dalle prime battute, fino all’ 80 a 70 finale, con Brown che segna 23 punti e 9 rimbalzi, mentre Chappell fa 21 punti. Per Pistoia solo Karren Johnson (14 punti) non molla.
In testa, facile ed agevole la vittoria di Milano contro Pesaro per 111 a 74, con un Fontecchio da 18 punti e un Nunnally da 26 punti (6/7 da tre, 85,7%). Pesaro si arrende subito, sin dal 29 a 18 del primo quarto. Solo Murray (20 punti) si salva. La Reyer, invece, dopo un primo tempo disastroso, nel secondo tempo segna 50 punti e completa la rimonta su Trento, grazie al canestro di Watt a 1” dalla fine per il 73 a 73, ma anche grazie ai 13 rimbalzi di Stone e ai 13 punti di Daye. Nell’overtime, decisivi i falli fischiati contro la difesa veneziana, ma soprattutto un Craft stellare con 22 punti (tripla decisiva nel supplementare) e 12 rimbalzi (3/3 da tre punti), fino al 77 ad 81 finale per Trento.
In coda, succede un po’ di tutto. La Fiat Torino(seconda vittoria di fila) batte Sassari per 102 ad 83: già il primo parziale, chiuso per 33 a 20, è significativo. Oltre al solito Moore (20 punti), questa volta la risposta arriva anche da Mcadoo (20 punti) e Jaiteh (18 punti) e 12 rimbalzi. Per Sassari, si sblocca Mcgee (20 punti), oltre ad un Smtih da 26 punti, ma la prova è poco corale. Infine, Cantù non si ferma più e vince anche a Reggio (Rivers ai saluti) per 99 ad 89. La Reggiana ci prova e la sua resistenza dura fino al terzo quarto, dove incassa un parziale che non riesce più a ricucire, nonostante i 30 di Rivers e i 14 di Mussini. Per Cantù il solito Jefferson (32 punti e 9 rimbalzi) e Gaines con 29 punti, regalano la seconda vittoria di fila a Brienza.
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