Basket, NBA Playoff 2021. Gli Atlanta Hawks, pur privi di Trae Young, si impongono 110-88 in gara-quattro contro i Milwaukee Bucks, portando sul 2-2 la serie della finale della Eastern Conference. Infortunio per Giannis Antetokounmpo.

Danilo Gallinari in gara-quattro delle Finali della Eastern Conference (profilo Twitter ufficiale di Danilo Gallinari)

Basket, NBA Playoff 2021: Atlanta si aggiudica gara-quattro 110-88, 2-2 nella finale della Eastern Conference contro i Bucks

Gli Atlanta Hawks si aggiudicano 110-88 gara-quattro delle finali della Eastern Conference contro i Milwaukee Bucks, portando la serie sul 2-2.

Dopo la vittoria in trasferta in gara-uno e il sorpasso di Giannis Antetokounmpo e compagni, con i successi di gara-due e gara-tre, gli Hawk riescono a pareggiare la serie. Nonostante l’assenza, in gara-quattro, a causa di un ematoma osseo al piede destro, rimediato nel terzo episodio della serie, di Trae Young; autentico trascinatore dei “falconi” della Georgia con 28.9 punti, 9.5 assist e 2.3 rimbalzi in quasi 38 minuti di media nelle quindici partite giocate nei Playoff NBA 2021.

Il “mago” Williams non fa rimpiangere Young e trascina gli Hawks a un netto successo, infortunio al ginocchio per Giannis Antetokounmpo: il racconto di gara-quattro

Orfani di Young, gli Hawks iniziano gara-quattro con Lou Williams in quintetto. Coach Nate McMillan affida maggiori compiti di costruzione offensiva a Kevin Huerter (15 punti con 7/15 al tiro, 6 rimbalzi e 7 assist) e John Collins (4 punti con 2/8 e 7 rimbalzi; ma un’importanza che supera di gran lunga le sue cifre, come dimostrato da un plus/minus di +26, il migliore tra i “falconi” al termine del match) e Atlanta parte ottimamente, confezionando un parziale di 15-5 nei primi quattro minuti.

L’assenza di Young, infatti, consente ad Atlanta una migliore circolazione di palla, elevandone contestualmente l’efficacia difensiva; al contrario, i Bucks perdono le loro certezze difensive e, complice un’intensità a inizio gara non impeccabile, vanno in difficoltà. Milwaukee riesce a restare in linea di galleggiamento grazie ai punti di PJ Tucker (primo quarto da 8 punti con 2/2 da tre; poi 0/4 al tiro nei restanti tre), ma a chiudere in vantaggio, 25-22, dopo i primi dodici minuti, è Atlanta. Sospinta nel finale da due triple consecutive di Danilo Gallinari, in uscita dalla panchina.

Atlanta approccia anche il secondo quarto con maggiore intensità; perfettamente fotografata dai 7 punti, in apertura, di Onyeka Okongwu (gli stessi, con 3/3 al tiro, che avrà a fine partita; condita da 3 rimbalzi, 1 stoppata e, soprattutto, una grande prova difensiva). Le difficoltà della compagine di coach Mike Budenholzer, viceversa, permangono.

Milwaukee accetta infatti troppo passivamente quanto concessogli dalla difesa di Atlanta: i Bucks tirano molto da tre punti e con cattive percentuali (5/23 nel primo tempo), venendo costretti, complice la buona difesa in area degli Hawks, a molte palle perse (4 nel secondo quarto; 9 al termine della gara). Le percentuali dei big-three latitano (primo tempo da 8 punti per Khris Middleton e Jrue Holiday, rispettivamente 3/10 e 2/7 al tiro; 6 punti, con 3/6 dopo un inizio da 0/2, per Giannis Antetokounmpo), mentre Lou Williams chiude i primi ventiquattro minuti con 13 punti, 4/4 dal campo e ai liberi. Trascinando gli Hawks a oltre dieci lunghezze di distanza, 51-38.

Lou Williams, autentico protagonista di gara-quattro (fonte: profilo Twitter ufficiale Atlanta Hawks)

Al rientro dall’intervallo lungo, i Bucks provano a rimontare. Affidandosi ai canestri di Giannis Antetokounmpo, che inizia il terzo quarto con 8 punti, 4/4 al tiro, 2 rimbalzi e 1 stoppata in soli quattro minuti. Purtroppo, però, gli ultimi della sua partita. Il due volte MVP, infatti, intento a contestare una schiacciata di Clint Capela su un alley oop di Lou Williams, ricadendo patisce un’iperestensione del ginocchio sinistro, che lo costringe ad abbandonare il campo.

Dopo l’uscita del loro leader, i Bucks perdono ulteriormente inerzia, subendo un parziale di 15-0 in circa cinque minuti. Propiziato dalle triple di Bogdan Bogdanovic (gara da 20 punti con 7/19 al tiro, 6/14 dall’arco; conditi da 5 assist, 3 rimbalzi e 4 recuperi che testimoniano l’importanza del serbo, nonostante una forma ben lontana dal top) e Cam Reddisch (12 punti con 5/9, 2/3 da tre; 5 rimbalzi, 2 assist e altrettanti recuperi). Reduce da un ultimo quarto in gara-tre da consegnare ai posteri, Middleton prova a mantenere i Bucks a contatto (nel terzo periodo giungono 8 dei suoi 16 punti totali; in un match da 6/17 al tiro con 0/7 da tre, 8 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi), ma invano. Alla fine dei penultimi dodici minuti, infatti, gli Hawks toccano quota +25, massimo vantaggio nella partita, archiviando, di fatto, il pareggio nella serie.

Lou Williams brilla, con una gara-quattro da 21 punti con 7/9 al tiro, 8 assist e 5 rimbalzi; ma Atlanta, se contro ogni pronostico è a due gare della Finals NBA, deve le proprie fortune a un gruppo unito e compatto, composto da giovani talenti e veterani di qualità ed esperienza. Tra i quali figura, indubbiamente, l’azzurro Danilo Gallinari; che chiude gara-quattro con 10 punti, 3/8 al tiro con 2/6 dalla lunga distanza, e 2 rimbalzi.

Nella storia NBA, in una serie al meglio di sette partite, chi sul 2-2 ha vinto gara-cinque si è aggiudicato la serie nel 82% dei casi. Il quinto episodio tra Hawks e Bucks è in programma nella notte italiana tra giovedì 1 e venerdì 2 luglio. E, molto probabilmente, causa infortunio, entrambe le squadre giungeranno al più importante crocevia della loro stagione senza le proprie stelle, Young e Antetokounmpo.

Gallinari, Williams e Bogdanovic dialogano durante un time out (fonte: profilo Twitter ufficiale Atlanta Hawks)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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