Basket serie A1, sintesi 25^ giornata: Varese con un canestro da cineteca, siglato all’ultimo secondo da Okoye, sbanca Capo (75 a 73) e condanna i siciliani all’ultimo posto solitario, complice la vittoria di Pesaro contro Pistoia, grazie al nuovo acquisto Braun (in campo per quasi tutti i 45 minuti). La lotta play-off si fa sempre più avvincente, e nel prossimo turno ci saranno molte partite decisive: Torino-Bologna, Cremona-Trento e Varese- Reggio.
In coda: Pesaro vince contro Pistoia e lascia Capo all’ultimo posto
In coda si mescolano le acque. Pesaro manda un segnale, Capo risponde solo a metà. La VL vince in casa contro Pistoia, 80-72, grazie ad un decisivo Braun ( il nuovo acquisto rimane in campo per quasi tutti i 45 minuti, con 32 di valutazione). Braun ne fa 21, con 5 falli subiti, 4/8 da due e 3/6 da tre punti, 8 rimbalzi, 5 recuperi e 1 assist) e grazie all’apporto di Mika, Clarke e ai 10 rimbalzi di Bertone, reggono al pareggio di Pistoia e all’overtime, la annientano con un parziale di 11-3. Per Pistoia, è il solo McGee a non mollare (17 punti a referto). Parlando di Pesaro, non ci si può dimenticare di Capo, ora sola sul fondo della graduatoria a quota 10 punti. La sconfitta interna con Varese fa male, molto male, perchè l’errore difensivo su Okoye a pochi istanti dal termine della partita, è valso come la perdita di una occasione, sfumata all’ultimo secondo: 75 a 73. Però Capo c’è, Knox e Smith sono forti e si batteranno fine alla fine, quello è sicuro. La prossima partita contro Brindisi, è alla portata. Che dire di Varese: una squadra che non molla e che, ora è chiamata a lottare per un posto play-off (Okoye, Cain e Avramovic sono la scossa). La prossima partita a Masnago contro Reggio è importantissima.
Lotta play-off: ci si prepara agli scontri diretti. Colpo di Cantù
La lotta per accedere alla post-season si fa sempre più accesa e dura, con colpi di scena continui e, spero, ci saranno fino a fine stagione. Nell’anticipo del sabato sera, la Virtus ha perso in casa contro Cantù per 83 a 88. Per gli ospiti è stato decisivo, entro una partita di sostanziale equilibrio, lo strappo operato nell’ultimo periodo. Ottima la prestazione di Burns, sia a livello realizzativo con 9/10 (90%) al tiro da due punti, sia a livello di intensità difensiva con 11 rimbalzi, tutti difensivi. Per Bologna, troppo Gentile (24 punti), ma finalmente un buonissimo Baldi Rossi (20 punti e 8 rimbalzi). Detto di Bologna, chi invece non si ferma e conquista 28 punti, scavalca le V nere e arriva al quinto posto solitario, è Trento. Ennesima prestazione di una solidità fisica straordinaria, granitica e super intensa a rimbalzo. A farne stavolta le spese (giocando comunque molto bene) è Brindisi, che perde per 85 a 68, lasciandosi andare nell’ultimo periodo. Per Trento, il solito Sutton da doppia-doppia (16 punti e 12 rimbalzi), Shields da 22 punti, Gomes da 16 e 7 rimbalzi, poi Forray (14 punti) e Silins da 10 punti. Per Brindisi, bene Giuri e Smith. Perdono quota anche Torino e Sassari. La Fiat Auxilium perde a Milano (90 a 78) soltanto nell’ultimo quarto, grazie ad un parziale di 23 a 13 per Milano. Bene Garrett (20 punti) e Mazzola (15 punti), ma delude ancora Blue. Per Milano, priva di Micov, 23 punti di Goudelock e 14 di Cinciarini. Perde posizioni anche Sassari (esordio per Zare Markovski) dopo la sconfitta interna per 70 a 66 contro Brescia, che vince grazie ad un parzialino nell’ultimo periodo e una difesa solida e un buon 60 % da due punti. Sconfitta (ma indolore) per Cremona, 95 a 72 ad Avellino. Troppo forti gli irpini. Ora sotto con Trento. Infine, Reggio perde (forse anche le speranze per la post-season) per 76 a 81 contro Venezia. Reggio è solo tre giocatori: Chris Wright (24 punti, 10/13 da due, 76,9%), James White (21 punti), Julian Wright (20 punti e 15 rimbalzi). Venezia vola con Peric, Haynes, Johnson e Daye, consolidando il secondo posto.
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