Biathlon, Coppa del Mondo 2023. A Kontiolahti l’Italia si conferma assoluta protagonista. Wierer conquista il primo podio stagionale, mentre Lisa Vittozzi, quarta, mantiene la leadership nella classifica generale. Le gare a inseguimento vanno alla transalpina Julia Simon e al norvegese Johannes Boe.
Biathlon, Coppa del Mondo 2023: Wierer seconda nella pursuit di Kontiolahti
La prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2023 si chiude all’insegna di un’Italia assoluta protagonista.
Dopo i podi nell’individuale e nella sprint di Lisa Vittozzi, nei giorni scorsi, oggi nell’inseguimento di Kontiolahti Dorothea Wierer ha conquistato il secondo posto, rimontando sette posizioni grazie allo “zero” nei quattro poligoni, unito al miglior range time della gara. Davanti alla bi-campionessa del circuito al diciottesimo podio in carriera nel format, la francese Julia Simon, vincitrice senza errori al tiro con una rimonta da record, dalla sedicesima posizione. Terzo posto per la svedese Elvira Oeberg, sul podio nonostante un errore al poligono, complice la miglior prova di giornata sugli sci.
Quarto posto per Vittozzi, che dopo una gara di testa è incappata in un errore al poligono finale. La sappadina, che chiude davanti alla canadese Emma Lunder, forte di un debutto stagionale particolarmente incisivo, dopo tre gare rimane comunque al primo posto nella classifica generale della Coppa del Mondo.
L’ottimo inizio del settore femminile azzurro, che non vedeva Wierer e Vittozzi nelle prime quattro posizioni dall’inseguimento di Anterselva nel 2019, è suggellato anche dalle egregie prove delle altre italiane in gara. Samuela Comola ha infatti chiuso in ventesima posizione, trovando grazie allo “zero” nelle quattro sessioni di tiro il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo. Ventunesima, invece, Rebecca Passler, due volte in fallo al poligono, ma firmataria del miglior shooting time della prova. Fuori dalla zona punti, in cinquantaseiesima posizione, Michela Carrara, sulla cui prova pesano i cinque bersagli mancati.
Wierer seconda nonostante «una settimana difficile». Per Vittozzi «una gara positiva»
«Non pensavo di raggiungere questo risultato, perché ho passato una settimana veramente difficile dal punto di vista della salute». Queste le parole di Wierer al termine della prova. «Ero molto debole in questi giorni, dal mal di gola sono passata al raffreddore, e prendere parte all’individuale di giovedì si è rivelato un errore, perché non mi ha certamente aiutato a migliorare la condizione» ha spiegato l’altoatesina. «Oggi mi sentivo un filino meglio, anche se le gambe rimanevano durissime. Ho cercato di concentrarmi sul poligono, perché sapevo che potevo fare la mia gara solamente con un “zero”».
«Questa è una stagione dove occorrerà essere costanti ancor più rispetto al passato» ha poi aggiunto Wierer: «Ci aspettano veramente tante gare e durante l’anno ci possono stare periodi di bassi e altri periodi di maggiore forma. Oggi non ho mai pensato di competere per il successo, perché sugli sci non mi sento ancora al top, però abbiamo fatto un passettino avanti».
«Nonostante il podio fallito per pochi secondi, è stata una gara positiva» ha invece detto Lisa Vittozzi, che ha chiuso al quarto posto, a meno di cinque secondi dal podio. «Oggi non mi sentivo al top come nei giorni scorsi» ha spiegato la sappadina. «Ho preferito non andare fuori giri e controllare il ritmo, sia in pista che al poligono. Penso di avere fatto un buon lavoro, sono soddisfatta della gestione del poligono, un errore può capitare. Il quarto posto non mi fa male, anzi, mi consente di rimanere in testa alla classifica generale. Anche se siamo solo all’inizio della stagione, rimane una bella soddisfazione, almeno fino a giovedì prossimo lo custodirò con grande orgoglio».
Johannes Boe vince anche la pursuit. Buona rimonta per l’azzurro Giacomel
Dopo il successo nella sprint, sulle nevi finlandesi il norvegese Johannes Thingnes Boe ha conquistato il successo anche nella gara a inseguimento, staccando di una decina di secondi, nonostante tre errori al poligono, di cui due in quello finale, il connazionale Sturla Holm Lagreid, nuovamente sul secondo gradino del podio, complici due errori ripartiti nelle sessioni del tiro in piedi. Terzo posto per il transalpino Emilien Jacquelin, che paga i due bersagli mancati nel poligono finale. Ai piedi del podio lo svedese Sebastian Samuelsson, quarto, e il tedesco Roman Rees, quinto, entrambi con due errori al tiro.
Decimo posto, con tre errori, per il campione in carica del circuito, nonché olimpionico nel format e detentore della Coppa di specialità, il transalpino Quentin Fillon Maillet. Con il risultato odierno, il portacolori della Francia interrompe una striscia di sette podi consecutivi, conditi da sei vittorie, nelle pursuit tra Coppa del Mondo e Olimpiadi.
Primi punti in classifica generale per il classe Duemila azzurro Tommaso Giacomel, che pur con una giornata fallosa al poligono, con cinque errori, ancorché con il miglior range time della gara, ha rimontato ben tredici posizioni, chiudendo trentesimo. Ha invece scalato sette posti, chiudendo quarantaseiesimo, Didier Bionaz, appena fuori dalla zona punti a causa di quattro bersagli mancati.
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