L’ultima gara di Ruka ha visto ancora una volta salire sul gradino più alto il norvegese Riiber, alla seconda vittoria consecutiva in tre giorni di competizione. Per lui si tratta della vittoria individuale numero 51 in Coppa del Mondo.

Quest’ultima gara è stata caratterizzata da una novità organizzativa, infatti, per la prima volta, si è deciso di iniziare con una 10 km di fondo con partenza in linea, per poi chiudere solo in un secondo momento con la sessione di salti dal trampolino HS142. Ma per Riiber cambiare l’ordine degli addendi non può mutare il risultato finale… e così è stato.

Nel fondo il norvegese ha preceduto il connazionale Jens Luraas Oftebro e il teutonico Johannes Rydzek, staccati rispettivamente di 8 decimi, e tre secondi. I piazzamenti a podio, tra l’altro, sono stati decisi solo nell’11° giro quando Riiber ha sprintato per la vittoria.

Questa frazione di fondo ha rappresentato il primo momento di riscatto per l’Italia e, in particolare, per il classe 1999 Aaron Kostner, giunto in undicesima posizione nella frazione di fondo. Il giovane azzurro è stato tra quelli che più ha beneficiato dell’inversione tra manche di trampolino e manche di fondo. La stessa cosa si può dire per il francese Matteo Baud, in grado di rimontare nella sessione di trampolino fino al secondo posto finale davanti al sempre reattivo Ryota Yamamoto, terzo.

Nella parte decisiva di trampolino HS142 Kostner è riuscito a tenere botta, terminando la gara in ventesima posizione, valida per i primi punti iridati stagionali. Appena fuori dalla zona punti Samuel Costa, 31°, mentre Raffaele Buzzi e Domenico Mariotti hanno chiuso rispettivamente in 40^ e 47^ posizione.

La prima tappa di questa stagione di Coppa del Mondo si è conclusa con Riiber di nuovo davanti a tutti e con un Lamparter, vicecampione in carica, attardato nella generale ma soprattutto nei confronti del diretto rivale norvegese. Il tempo per il riscatto è comunque alla porte: la prossima settimana il Circo bianco della combinata nordica sarà di scena a Lillehammer, patria del Cannibale Riiber.

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