La prima gara di questo fine settimana di Seefeld, Austria, ha regalato grandi sorprese agli appassionati della disciplina e agli addetti ai lavori. Nel femminile si è assistito al cappotto di vittorie, sei su sei, di una sempre più inarrestabile Gyda Westvold Hansen, in grado di chiudere con ben venticinque secondi di vantaggio sulla giovane e agguerrita tedesca Nathalie Armbruster. La norvegese piglia tutto, tra l’altro, aveva già messo le cose in chiaro nel segmento di salto con un 100,5 metri.

Sul terzo gradino del podio è salita la norvegese Ida Marie Hagen che nel finale ha avuto la meglio sull’azzurra Annika Sieff superandola con decisione e staccandola di ben dieci secondi sul traguardo finale. La giovane trentina aveva ben figurato nella prima parte di gara con un salto di 95 metri che le aveva regalato la terza piazza provvisoria. Veronica Gianmoena, invece, ha chiuso al chiuso al 15° posto, quattro posizioni davanti a Daniela Dejori, 19^.

Nel maschile, invece, il ventiduenne Jens Luraas Oftebro ha sbaragliato la concorrenza, mettendo i suoi sci davanti a tutti. Dopo un poco convincente salto, che gli è valso solo l’ottavo posto, il giovane norvegese ha risalto la china nella parte di fondo, ridotta a 7,5 chilometri complessivi. Oftebro ha rimontato i 44″ di svantaggio da Riiber e poi ha chiuso davanti a tutti. Dietro di lui un ottimo Lamparter, secondo, e un rampante Schmid, terzo. Il Cannibale delle nevi Riiber, invece, si è dovuto accontentare solo del quarto posto dopo aver concluso il salto dietro Oftebro. Per il campione in carica si è trattato di una gara poco soddisfacente, che gli ha anche fatto perdere punti nella generale, sia nei confronti di Lamparter che di Oftebro, ad oggi i suoi più diretti rivali stagionali.

L’Italia ha visto la riconferma in zona punti di Buzzi, Kostner e Costa, rispettivamente 24°, 27° e 30°. Hanno chiuso invece nelle retrovie Alessandro Pittin e Domenico Mariotti, che comunque con i loro piazzamenti hanno ottenuto la partecipazione a gara 2.

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