Si è chiuso oggi il torneo preolimpico di curling a Plzen: in palio c’erano gli ultimi pass per PyeongChang. Impresa storica degli uomini, le donne invece restano a casa.
Dodici anni dopo il nostro curling ritorna alle Olimpiadi: obiettivo centrato per lo skip Joel Retornaz e i suoi ragazzi nel torneo preolimpico di Plzen. A parte l’edizione di Torino 2006, quando l’Italia era Paese ospitante, è la prima volta che il curling azzurro sbarca ai Giochi da quando la disciplina è diventata a cinque cerchi (prima volta a Nagano 1998). Non ce l’hanno fatta invece le donne capitanate da Diana Gaspari.
La Nazionale maschile di curling si è qualificata per i Giochi invernale di Pyeongchang 2018
Danimarca dolce: uomini qualificati
La squadra maschile ha scritto la storia: grazie al 6-5 rifilato alla Danimarca all’extra end, nella prima sfida di plyoff del torneo preolimpico, gli azzurri (qualificati per secondi al round robin) hanno conquistato il pass per i Giochi di Pyeongchang. Partita equilibrata tra la nostra selezione e quella danese: dall’1-0 avversario all’1-1 dopo due end, da 3-1 a 3-3 dopo quattro, due mani a zero, nella settima il nuovo vantaggio danese. Azzurri che marcano due punti al nono end: parziale di 5-4 per l’Italia. Alla decima mano il pari degli avversari, si va all’extra end: Amos Mosaner, con un’ultima stone da leggenda, trasforma il sogno in realtà. Finale 6-5: l’Italia è alle Olimpiadi!
Delusione donne dopo il bronzo conquistato agli Europei 2017: le azzurre non si sono qualificate alle Olimpiadi
Danimarca amara: donne fuori
Dopo la gioia degli uomini, la sfida tra azzurre e danesi ha visto trionfare le seconde all’extra end per 5-4. Dopo il bronzo conquistato agli Europei di San Gallo 2017, le donne non sono riuscite a conquistare il pass per PyeongChang: nonostante fossero arrivate prime al round robin, sono state sconfitte nelle due sfide dei playoff prima dalla Cina, poi dalla Danimarca. Eppure l’Italia era partita forte contro la Danimarca: dopo due end bloccati sullo 0-0, alla terza mano è passata in vantaggio, raddoppiando poi alla quarta e mantenendo il 2-0 anche alla quinta ripresa. Le danese hanno accorciato sull’1-2, ma le azzurre hanno risposto ristabilendo le distanze sul 3-1 dopo sette end. Tra settima e ottava mano il passaggio a vuoto delle nostre ragazze: due stone “bruciate” perché toccate dalla scopa. Partita sul 4-4 all’extra end: a decidere il match è stato il tiro finale della skip danese Madeleine Dupont.
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