Dopo un inizio avvincente e vincente, l’Italia colleziona altre tre medaglie agli europei di karate 2017 a Kocaeli. L’azzura Viviana Bottaro vince un argento individuale nel kata e un oro in squadra con Michela Pezzetti e Sara Battaglia. Secondo posto per Mattia Busato, Alessandro Iodice e Alfredo Tocco nel kata maschile a squadre.
fonte immagine: pagina facebook della Fijlkam
GLI AZZURRI VINCONO ANCORA: 8 LE MEDAGLIE TOTALI
Dopo le prime cinque medaglie conquistate, l’Italia continua a vincere agli europei di karate 2017 a Kocaeli, Turchia. L’ultimo successo individuale è arrivato nella disciplina del kata individuale femminile: l’azzurra Viviana Bottaro, persa la finale contro la spagnola Sandra Sanches (4-1), deve accontentarsi della medaglia d’argento. Per ora. L’oro è arrivato nel kata a squadre: il trio Viviana Bottaro–Sara Battaglia–Michela Pezzetti è stato superlativo. Dopo aver eliminato senza troppe difficoltà la Spagna e il Portogallo, le atlete hanno disputato un’ottima finale chiudendo sul 5-0 a discapito della Francia. La Bottaro vince due medaglie e alza la bandiera del karate femminile italiano in questa competizione continentale. Così anche per Mattia Busato: dopo il bronzo nel kata individuale, è arrivato l’argento in quello a squadre. Gli spagnoli Carbonell Lopez, Galan Lopez e Salazar Jover hanno superato con un netto 5-0 in finale i rappresentanti tricolore Mattia Busato, Alessandro Iodice e Alfredo Tocco, che concludono la manifestazione con questo argento. L’Italia vince dunque un totale di 8 medaglie.
L’ITALIA SI CLASSIFICA SECONDA NEL MEDAGLIERE
Il bilancio finale è più che positivo. Meglio degli azzurri ha fatto solo la Turchia padrona di casa, con 14 medaglie in tutto (4 ori, 4 argenti, 8 bronzi). L’Italia arriva ad 8 premi totali (3 ori, 3 argenti, 2 bronzi): 4 nel kumite, 2 nel kata individuale, e 2 in quello a squadre. Subito dopo c’è la Spagna, classificatasi terza con 3 ori e 2 bronzi (5 medaglie in tutto).
TRA CONFERME E NUOVE SORPRESE, ITALIA PRONTA PER LE PROSSIME OLIMPIADI
Il karate italiano esce sicuramente più forte di prima da questi europei. Nel kata è stato confermato il primato delle tappe di Premier League: in tutte e quattro le competizioni di Kocaeli (individuale e a squadre, sia maschile che femminile) la nazionale azzurra è salita sul podio. Il kumite ha visto invece affermarsi ancora una volta le due punte di diamante del nostro karate: Luigi Busà e Sara Cardin. Busà ha conquistato il suo quarto titolo europeo, palesando la sua supremazia continentale e mondiale nei -75 kg. La Cardin, pur avendo mancato l’oro, non è affatto tornata a mani vuote e ha ribadito la sua fama di stella assoluta nelle categorie femminili. La grande sorpresa di questa manifestazione è stato Simone Marino: a soli vent’anni ha sconfitto l’esperto turco Ernes Erkan vincendo l’oro nei +84 kg. Idealmente, colma il vuoto lasciato da Stefano Maniscalco, ritiratosi agli Italiani Assoluti di kumite di quest’anno. All’indomani degli europe di karate 2017, una cosa è certa: l’Italia è pronta per le prime Olimpiadi di Tokyo 2020.
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