Una grande Italia chiude la stagione di Serie A in Cile, portando a casa quattro podi e diversi punti utili alle qualificazioni per Tokyo 2020.
BOTTARO E UOMINI DEL KATA D’ARGENTO, DUE BRONZI DAL KUMITÈ
L’Italia chiude alla grande la stagione di karate con vista sulle Olimpiadi di Tokyo 2020. Da Santiago del Cile infatti, dove è andata in scena la quarta ed ultima tappa di Serie A, la spedizione Azzurra torna con quattro podi conquistati, due nel kata e due nel kumitè.
Il miglior risultato individuale viene centrato da Viviana Bottaro, che nel kata trova la medaglia d’argento con il punteggio di 25.34 in un podio dominato dal Giappone: terzo posto per Emiri Iwamoto e Maho Ono, mentre Hikaru Ono sale sul gradino più alto con 25.88.
È sempre il Giappone a trionfare in finale nel kata di squadra maschile, con Daniele Petrillo, Gabriele Petroni e Franco Sacristani che si devono accontentare del secondo posto con 25.0 punti, davanti a Colombia e Spagna.
Due bronzi arrivano dal kumitè maschile: Angelo Crescenzo nei -60 kg supera il giapponese Kota Miyazato in un combattutissimo 5-4, dividendo il gradino più basso con il kazako Assadilov. Primo e secondo rispettivamente il turco Samdan e il giapponese Naoto.
Soddisfazione anche per il capitano Luigi Busà, che nei -75 kg conquista il bronzo grazie al 2-0 rifilato al marocchino Sekouri, dopo aver vinto il terzo turno di ripescaggio contro il turco Oz.
Giù dal podio invece Viola Lallo e Sara Cardin, che rispettivamente vengono sconfitte nella finale per il bronzo dalla giapponese Tadano (-50 kg) e dall’olandese Warling (-55 kg).
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