Scherma in carrozzina, Coppa del Mondo 2022. L’Italia inizia il post-Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 conquistando tredici podi sulle pedane di Pisa, prima tappa della nuova stagione.
Scherma in carrozzina, Coppa del Mondo 2022: l’Italia debutta a Pisa con tredici podi
L’Italia della scherma in carrozzina inizia il percorso post Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 conquistando tredici podi, con quattro successi, sulle pedane di Pisa, prima tappa della Coppa del Mondo 2022.
Tra le note più liete della prima uscita stagionale degli atleti paralimpici FederScherma figurano indubbiamente le prove delle azzurre del fioretto e degli azzurri della sciabola. Stante l’assenza della stella del circuito, Bebe Vio, infatti, Loredana Trigilia, Andreea Mogos e la debuttante Alessia Biagini sono riuscite a imporsi nella prova a squadre all’ombra della Torre Pendente, esattamente come gli sciabolatori azzurri Gianmarco Paolucci, Alberto Morelli, Matteo Dei Rossi ed Edoardo Giordan. Quest’ultimo, capace di imporsi anche nella prova individuale della sciabola categoria A, con Dei Rossi terzo. Completa il poker azzurro di vittorie Emanuele Lambertini, trionfatore della prova individuale della spada categoria A.
Lambertini, in particolare, era apparso in forma sin dalla prima giornata “pisana” di gare, quando l’azzurro aveva conquistato il terzo posto nel fioretto individuale categoria A, salendo sul podio insieme al compagno di colori Matteo Betti, secondo. Come Rossana Pasquino sia nella spada di categoria A che, in seguito, nella seconda giornata di gare, nella sciabola femminile categoria B, quando l’Italia aveva festeggiato anche i terzi posti di Matteo Dei Rossi, nella spada categoria A, e Michele Massa, al primo podio in carriera nel circuito nel massimo circuito interazionale Iwas, nel fioretto maschile categoria B. Completano il bottino azzurro di Pisa i due secondi posti, alla terza giornata, di Gianmarco Paolucci e Andreea Mogos, rispettivamente nella sciabola maschile categoria B e nel fioretto femminile categoria A.
«Un grande inizio. Le nuove leve dimostrano la forza di un movimento che cresce». Le parole del capodelegazione Ancarani
Tredici medaglie rappresentano «un grande inizio. Per i risultati, per l’entusiasmo, per le sensazioni percepite in questa prima tappa di Coppa del Mondo» ha tratto un primo bilancio il capodelegazione della tappa toscana Alberto Ancarani, che insieme ai Commissari tecnici Marco Ciari (sciabola), Francesco Martinelli (spada) e Simone Vanni (fioretto), e al neo-coordinatore del settore paralimpico azzurro Dino Meglio ha seguito le gesta della Nazionale a Pisa.
«È stato bello ripartire con le competizioni internazionali dopo i Giochi Paralimpici, e ancor di più farlo in Italia» ha proseguito Ancarani. «Meritano i complimenti tutti i nostri atleti, quelli che sono saliti sul podio, ma anche gli altri. Le prestazioni offerte da diverse nuove leve, che negli ultimi anni si sono affacciate alla scherma paralimpica grazie al lavoro che la Federazione sta portando avanti, dimostrano che alle spalle di nomi già conosciuti e affermati c’è un movimento che cresce e ci regalerà molti altri protagonisti».
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