Olimpiadi Tokyo 2020, scherma: dopo una rassegna dai risultati «profondamente deludenti», il fioretto italiano sfiducia il suo Commissario Tecnico Andrea Cipressa. Con una dura lettera, indirizzata al Presidente Paolo Azzi.

Coach Andrea Cipressa, commissario tecnico dell’Italia del fioretto (fonte: pagina Facebook della FIE)

Olimpiadi, scherma: il fioretto azzurro “sfiducia” coach Cipressa

L’ultima stoccata del fioretto azzurro ha come bersaglio Andrea Cipressa, il suo Commissario Tecnico.

Dopo dei risultati, quelli conseguiti dalla scherma italiana alle Olimpiadi di Tokyo 2020, definiti dal Presidente del CONI Giovanni Malagò «profondamente deludenti», i fiorettisti e le fiorettiste della Federazione Italiana Scherma hanno inviato al Presidente Paolo Azzi una lettera di “sfiducia” nei confronti di coach Cipressa. Accusato, come riporta uno stralcio della missiva pubblicato dal Corriere della Sera, di «oggettiva incapacità».

«La fiducia riposta nell’attuale commissario tecnico Andrea Cipressa», scrivono sedici tra fiorettiste e fiorettisti azzurri, è «venuta meno nell’ambito di entrambi i settori». In particolare, prosegue la lettera, gli schermidori «evidenziano come la perdurante disorganizzazione nell’ambito dei ritiri collegiali e delle competizioni, unitamente all‘oggettiva incapacità dell’attuale Commissario Tecnico di fare fronte ai bisogni tecnici degli atleti nell’ambito delle gare, ha generato un clima di forte disagio e di insanabile sfiducia degli scriventi atleti rispetto ad Andrea Cipressa». Di conseguenza, «in considerazione di quanto sopra, i sottoscritti tutti chiedono che la Federazione Italiana Scherma provveda alla sostituzione dell’attuale commissario tecnico».

La lettera, secondo il Corriere, sarebbe firmata dagli azzurri Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Edoardo Luperi, Alessandro Paroli, Guillelme Bianchi, Lorenzo Nista e Damiano Rosatelli; oltre che dalle azzurre Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Batini, Camilla Mancini, Martina Sinigallia, Francesca Palumbo e Valentina De Costanzo. Unica assente tra i firmatari presenti sulle pedane di Tokyo, la figlia dell’allenatore italiano, Erica Cipressa.

In pole position, per traghettare l’Italia del fioretto ai Giochi di Parigi 2024, c’è al momento Stefano Cerioni, l’allenatore che guidò il fioretto azzurro ai trionfi di Londra 2012, prima di accasarsi in Russia. 

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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