L’azzurro farà parte del Team Europa che sfiderà la formazione del Resto del Mondo nella rassegna fissata dal 20 al 22 settembre a Ginevra.

Non è mai troppo tardi per diventare grandi. Fabio Fognini ha trovato la maturità agonistica e non solo dopo i 30 anni. La nascita del figlio Federico ha allietato la sua vita al di fuori del tennis. Poi sono arrivati i risultati dopo un periodo di appannamento che faceva sembrare lampi isolati le vittorie su Rafa Nadal nel 2015. Montecarlo ha cambiato la sua bacheca e la consapevolezza dei mezzi del ligure. Fognini si è riscoperto vincente ed ambizioso, non nascondendo di sognare in grande anche al Roland Garros. La delusione per l’eliminazione agli ottavi contro Alexander Zverev è un cruccio che racconta bene le diverse aspettative nel secondo Slam stagionale.

PREMIO

Ora Fognini può legittimamente sedersi al tavolo dei grandi. Anche perché ora sono gli altri a cambiare opinione su di lui. Fino a qualche tempo fa, Fabio era il genio incline al colpo di testa, sia esso una prodezza o una vigorosa protesta che lo mandava fuorigiri. Adesso è un campione affermato. E forse non è un caso la convocazione di Bjorn Borg al Team Europa per la Laver Cup, la rassegna che vede contrapposti la squadra del Vecchio Continente ed il Resto del Mondo. Una sfida ricca di contenuti tecnici importanti, anche se non paragonabile ai titoli Atp. Fognini andrà a far compagnia a trentotto Slam, la somma dei trofei più blasonati di Roger Federer e Rafa Nadal. Il fuoriclasse elvetico ed il mancino di Manacor potrebbero deliziare nuovamente i tifosi con un doppio pirotecnico, con il gancio pesante dal fondo di Rafa ad unirsi alle delicate raffinatezze di Monsieur Roger a rete. Oltre a loro, l’Europa potrà contare sul vincitore delle ultime Atp Finals, Alexander Zverev ed il finalista del Roland Garros 2019, Dominic Thiem. Potenza, qualità e fantasia al sevizio del capitano non giocatore Borg. Uno squadrone pronto a regalare al Vecchio Continente la terza affermazione in altrettante edizioni. Appuntamento al 20 settembre, data della manifestazione che si svolgerà fino al 22.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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