Oggi scatta la 134^ edizione del torneo di Wimbledon: le azzurre al tabellone principale saranno quattro. Roberta Vinci testa di serie. Qualificate anche Schiavone, Errani e Giorgi.
Saranno appena quattro le azzurre presenti al torneo di Wimbledon. Vinci, Schiavone, Errani e la grande promessa Giorgi è il meglio che al momento possiamo permetterci. Continua a stentare il ricambio generazionale: le giovanissime Trevisan e Paolini infatti non hanno superato le qualificazioni.
Nel 2009 Francesca Schiavone raggiungse i quarti di finale nel prestigioso torneo di Wimbledon
Vinci, Schiavone ed Errani: le veterane poco erbaiole
Sorteggio complicato per Roberta Vinci: l’italiana, testa di serie n°31 del torneo, se la vedrà infatti con la ceca Kristyna Pliskova, numero 44 al mondo. Entrambe le tenniste hanno preso parte lo scorso giugno al torneo sull’erba di Maiorca, uscendo entrambe ai quarti di finale. In generale la ceca ha messo qualche ora di gioco in più nelle gambe prendendo parte recentemente anche al torneo di Eastbourne. Molto dipenderà dalla condizione di Roberta Vinci, che in questo 2017 sta faticando a trovare una condizione fisica soddisfacente e quindi risultati. Continua a non mollare un centimetro invece Francesca Schiavone, nonostante i 37 anni e le sue mille battaglie: rientrata nelle prime 100 al mondo, la milanese prende parte a questa edizione di Wimbledon con la voglia di stupire. E poi, tra le azzurre presenti, è quella ad aver ottenuto il risultato più prestigioso sull’erba inglese: nel 2009 arrivò infatti fino ai quarti di finale, dove fu sconfitta in due set dalla russa Elena Dement’eva. Al primo turno di questa edizione sfiderà la lussemburghese Minella: sarà una sfida molto aperta. Buon sorteggio per l’altra veterana del gruppo Sara Errani, che se la vedrà con la bulgara Pironkova, numero 149 al mondo: per la bolognese questo 2017 si sta rivelando però avaro di soddisfazioni. E qualche guaio fisico di troppo le ha impedito di esprimersi al meglio sulla sua superficie prediletta: la terra rossa. A Wimbledon Sara non è mai andata oltre il terzo turno (nel 2010 e nel 2012, ndr): al momento però riuscire ad eguagliare questo risultato sarebbe un grosso successo.
Sara Errani, 30 anni lo scorso aprile, ha raggiunto il 3° turno a Wimbledon per due volte in carriera (nel 2010 e nel 2012)
Un ricambio difficile: speranza Giorgi, flop Trevisan e Paolini
Al torneo di Wimbledon gareggerà anche Camila Giorgi, grande promessa del nostro tennis: la maceratese di padre argentino sfiderà la francese Cornet, avanti a lei nel ranking Wta di una quarantina di posizioni. Il miglior risultato della Giorgi, fresca di ritiro nel torneo sull’erba di Birmingham per guai fisici, risale all’edizione del 2012: 5 anni fa infatti raggiunse gli ottavi di finale. Da allora ad oggi però non ha compiuto il grande salto che tutti si aspettavano. La Giorgi arriva a questo Wimbledon a fari spenti, ma con tanta voglia di rivincita. La stessa che la accomuna a Martina Trevisan e a Jasmine Paolini, che non sono riuscite a strappare un pass per il tabellone principale. La Trevisan ha perso al primo turno con la slovacca Monova per due set a zero. Il cammino della Paolini invece (vincitrice meno di un mese del torneo di Marsiglia su terra rossa, ndr) è durato una partita in più: al secondo turno è stata sconfitta dalla croata Fett. La qualificazione al main draw avrebbe permesso loro di fare esperienza e guadagnare punti. Ma il ricambio generazionale, reso quanto mai necessario dai nostri recenti risultati in Fed Cup, stenta ad arrivare.
Cammino in salita a Wimbledon per Camila Giorgi: al primo turno affronterà la francese Cornet
Il calendario delle azzurre
Le italiane in campo saranno quattro. Ecco il programma nel dettaglio:
Vinci (#33) vs Pliskova (#44)
Schiavone (#73) vs Minella (#79)
Errani (#74) vs Pironkova (#149)
Giorgi (#84) vs Cornet (#41)
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