Paralimpiadi Pechino 2022: allo Stadio nazionale di Beijing è andata in scena la Cerimonia di Apertura, senza la presenza degli atleti di Russia e Bielorussia, banditi dalla competizione.
PARALIMPIADI PECHINO 2022 CERIMONIA DI APERTURA: UNITI NELLO SPORT
In un clima internazionale di grande tensione, dovuta al conflitto in corso tra Russia e Ucraina, allo Stadio nazionale di Pechino, il famoso Nido d’Uccello, è andata in scena la Cerimonia di Apertura delle tredicesime Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022.
Le delegazioni di Russia e Bielorussia sono state bandite dalla competizione Paralimpica. Una decisione presa dopo la protesta e l’insistenza di molte delegazioni internazionali. Un clima di tensione in cui la Repubblica Popolare Cinese ha mantenuto una posizione ambigua rispetto alla Russia, da sempre sua alleata, con al contempo la partecipazione alle Paralimpiadi degli Stati Uniti d’America, con cui i rapporti diplomatici sono molto tesi e ai minimi storici. Si è cercato di mantenere divisi sport e guerra, ma la guerra è arrivata fino a qui: gli atleti Paralimpici russi e bielorussi sono vittime dei loro governi e non potranno gareggiare.
Il curatore dello spettacolo è lo stesso delle Olimpiadi conclusasi pochi giorni fa: il regista di fama internazionale Zhang Yimou, che si era anche occupato della Cerimonia nelle Olimpiadi estive del 2008. L’obiettivo è mettere in mostra “la Cina nel mondo” tramite una favola simbolo di speranza per il futuro del movimento Paralimpico e di tutte le persone con disabilità.
La mascotte Shuey Rhon Rhon con i trombettisti è la protagonista del benvenuto ufficiale. Si tratta di una lanterna rossa, colore portafortuna, simbolo di benvenuto e buon augurio nella cultura cinese.
Gli atleti entrano nello stadio secondo un ordine di sfilata basato sulla traduzione cinese, inizia il Belgio.
È presente anche la delegazione ucraina: un momento molto toccante la sua sfilata, per una delle potenze nel mondo Paralimpico invernale. Nessun tipo di esultanza da parte degli atleti, c’è mestizia sui loro volti.
L’Italia sfila per penultima in quanto Paese ospitante della prossima edizione di Milano-Cortina 2026. Il portabandiera è lo sciatore Giacomo Bertagnolli, dopo essere già stato portabandiera alla Cerimonia di Chiusura di PyeongChang 2018. La divisa per la delegazione azzurra è la stessa per Olimpiadi e Paralimpiadi: la mantella tricolore spicca sugli atleti forti ed entusiasti.
Vediamo atleti di diverse generazioni sfilare per il proprio Paese: una delle grandi potenzialità dello sport Paralimpico è che non ha età e prevede molti atleti impegnati in vari sport per molti anni, è simbolo di longevità e polivalenza.
“Noi siamo il 15%”: è la campagna di sensibilizzazione lanciata da Tokyo 2020 per sottolineare che le persone con disabilità nel mondo sono il 15% della popolazione, e non si possono ignorare. Tra i testimonial, anche l’italiano Max Ulivieri.
I discorsi ufficiali vedono Andrew Parsons, brasiliano, diventato presidente del Comitato Paralimpico Internazionale dopo Rio 2016, sottolineare l’importanza della tregua durante Olimpiadi e Paralimpiadi richiesta da anni e chiedere di promuovere pace, inclusione e condivisione. Lo sport promuove una competizione sana, atleti che gareggiano insieme, unisce non divide. Richiede accessibilità, inclusione e uguaglianza per le persone affette da disabilità, sottolineando che gli atleti Paralimpici rappresentano perseveranza e determinazione per tutti. E urla al termine del suo discorso: pace!
Il presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping si limita a dichiarare aperti i Giochi Paralimpici di Pechino 2022: trionfo pirotecnico.
Inizia lo spettacolo vero e proprio: come sempre protagonista la musica cinese, molto diversa dai suoni che siamo abituati ad ascoltare, un uso di strumenti e voci diverso che ci permette di immergerci ancora di più in una cultura tanto differente dalla nostra quanto affascinante.
Le persone si passano mano a mano il simbolo e i valori dello sport Paralimpico, con tutti i volontari che si sono messi a disposizione per questa manifestazione.
Entra la bandiera Paralimpica bianca con le tre gocce rossa, blu e verde, simbolo delle Paralimpiadi: viene issata al suono dell’inno Paralimpico suonato da un’orchestra composta da elementi affetti da disabilità.
Un walzer composto appositamente per le Paralimpiadi invernali accompagna il linguaggio dei segni e la capacità artistica di persone con disabilità visiva, con danzatori che simboleggiano i sogni dei bambini affetti tale disabilità. Appare anche il nodo portafortuna, una tradizione millenaria cinese.
Si avvicina la fine della Cerimonia con l’accensione del braciere. Anche la campionessa italiana Martina Caironi ha portato la torcia Paralimpica, con un design che riprende la pergamena del braciere del 2008. Simbolo di comprensione reciproca e collaborazione, un intreccio di argento (neve) e oro (fuoco).
Il fiocco di neve e il nodo della tradizione cinese sono l’ultima tappa della torcia Paralimpica: il braciere si illumina virtualmente, per sensibilizzare sui problemi ambientali e l’utilizzo intelligente dell’energia, e viene issato al centro dello stadio.
Un altro spettacolo pirotecnico conclude la Cerimonia di Apertura: sono ufficialmente iniziate le Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022.
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