L’Italia inizia il percorso d’avvicinamento agli Europei di basket 2017, che andranno in scena ad Israele dal 31 agosto. La Trentino Basket Cup lascia coach Messina con buoni riscontri, ma senza Danilo Gallinari.

L’Italbasket festeggia la vittoria nella Trentino Basket Cup (fonte: pagina Facebook ufficiale dell’Italbasket)

L’ITALIA VINCE LA TRENTINO BASKET CUP, MA IL GALLO È OUT

Se coach Ettore Messina avesse potuto scegliere, avrebbe volentieri barattato la vittoria azzurra di ieri, nella Trentino Basket Cup, con un Danilo Gallinari sano ed in forma agli Europei di basket di Tel Aviv 2017. Ma la storia, nemmeno quella cestistica, non si fa né con i “se”, né con i “ma”.

L’Italia vince la Trentino Basket Cup, che vedeva impegnate, oltre agli azzurri, anche Bielorussia, Ucraina ed Olanda. La manifestazione, organizzata sulla strada della preparazione in vista degli Europei di Israele 2017 (al via il 31 agosto), doveva servire a testare la condizione azzurra, in virtù d’un percorso d’avvicinamento a Tel Aviv 2017 iniziato poco più d’una settimana prima. Ma la gioia per la vittoria nel torneo è durata poco. La notizia, infatti, è giunta appena dopo la partita contro l’Olanda: frattura della base del primo metacarpo della mano destra. Tempi stimati per il recupero: 40 giorni. Danilo Gallinari salterà gli Europei. Al suo posto: Diego Flaccadori.

Ma la rabbia per l’infortunio, oltre lo stop, s’accresce per le modalità. Danilo, infatti, si è fatto male tirando un pugno a Kok, dopo che il lungo olandese l’aveva spinto, cercando di provocare il neo-clipper con un gratuito colpo al volto, a rimbalzo dopo dei tiri liberi alla fine del secondo quarto. Un gesto senza grande diritto di cittadinanza su un campo da basket: per il ragazzo di Graffignana, per altro sempre corretto, in NBA da quasi una decina danni, le giustificazioni per una cosa simile, orrenda, per giunta dannosa, stanno a zero.

TRENTINO BASKET CUP: LUCI, MA ANCHE QUALCHE OMBRA

Eppure per gli azzurri questa Trentino Basket Cup si era aperta nel migliore dei modi, con un roboante 96-36 sulla “Cenerentola” del torneo, la Bielorussia: il quarto scarto più ampio nella storia delle vittorie ufficiali della pallacanestro azzurra. Cui è seguita, ieri, la vittoria contro l’Olanda, 66-57, valevole per laurearsi campioni in quel di Trento. MVP del torneo: Marco Belinelli.

Coach Ettore Messina ha potuto trarre delle indicazioni importanti, ancorché il gruppo non avesse nemmeno una decina di giorni di allenamento. Se la difesa è apparsa preparata, soprattutto nella fase di aggressione “a centrocampo”, complice anche un Hackett ritrovato, meno convincente è sembrato l’attacco. Soprattutto in transizione e in situazioni di forte pressione da parte della difesa avversaria, come si è visto contro l’Olanda, arrivata al Pala Trento tutt’altro che con l’intenzione d’esser vittima sacrificale. Alcuni azzurri, inoltre, nonostante le ampie rotazioni del vice di coach Popovich a San Antonio, sono apparsi non ancora in forma-Europei: più che normale, considerato che si è giocato a ventiquattro ore di distanza.

Il lavoro di Messina è dunque appena iniziato. Il coach, in vista degli Europei, dovrà creare un gruppo pronto e compatto, con carattere ed identità, lavorando sia sull’affiatamento, ma anche su condizione e mentalità.

La prossima uscita dell’Italbasket sarà l’11 agosto, a Cagliari, contro la Nigeria, campione d’Africa, in un torneo che vedrà sfidarsi anche Finlandia e Turchia. E che forse ci dirà di più su chi, tra i diciassette ora in gruppo, farà parte dei dodici che andranno a rappresentare l’Italbasket.

L’unica certezza, ora, riguarda chi non ci sarà.

Marco Belinelli riceve il premio di MVP della Trentino Basket Cup (fonte: pagina Facebook ufficiale dell’Italbasket)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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