Il Tour de France 2017 riparte con Fabio Aru sorprendentemente in Maglia Gialla. Oggi non mancano le salite e le emozioni. Andiamo a scoprire chi ha convinto e chi ha deluso nella 13a tappa.

Warren Barguil, vincitore della 13a tappa del Tour de France 2017

IL FILM DELLA 13a TAPPA

Partenza da Saint Girons ed arrivo a Foix. In mezzo 101 chilometri, per quella che è la frazione più breve della Grande Boucle 2017. La 13a tappa presenta un trittico di Gran Premi della Montagna assai impegnativi e difficili da interpretare, anche alla luce della brevità della corsa odierna e del traguardo posto al termine di 25 km di discesa. Subito rompe gli indugi il francese Thomas Voeckler (Direct Énergie), seguito da Warren Barguil (Sunweb) a caccia di punti per la Maglia a pois. Si muove anche Alessandro De Marchi (BMC), seguito da Philippe Gilbert (Quick Step Floors). Si forma anche un gruppo di contrattaccanti, composto da Wyss, Ulissi, Lammertink, Mollema, Poljanski, Burghardt, Calmejane, Arashiro e Pasqualon. Sul primo GPM, si stacca sofferente Jakub Fuglsang (Astana), uomo di fiducia di Fabio Aru. Il dolore per le fratture a polso e gomito gli impediscono addirittura di tenere le mani sul manubrio. A 30 km dalla conclusione arriva la notizia del suo ritiro. Al termine della prima ascesa, resta in testa solamente De Marchi, ma da dietro si lanciano al suo inseguimento lo stesso Barguil, Alberto Contador (Trek Segafredo) e Mikel Landa (Sky). I tre riprendono e staccano il corridore italiano della BMC. Alle loro spalle si muove tra gli altri Nairo Quintana (Movistar), che prova a dare un senso al suo Tour de France sinora particolarmente deludente. In testa, restano soli i due spagnoli, mentre la Maglia a pois scivola nel gruppo con il colombiano della Movistar, in rimonta sul plotone degli attaccanti della prima parte di gara. La coppia al comando guadagna 2 minuti di vantaggio. Ai meno 47 si sblocca la situazione nel gruppo dei big: attacca Romain Bardet (AG2R) in discesa, seguito da Chris Froome e Rigoberto Uran. Aru si fa sorprendere inizialmente, ma riesce a limare. L’azione dei favoriti permette di respingere l’assalto di Landa, vicino alla conquista della Maglia Gialla. Sull’ultima ascesa, il forcing di Daniel Martin (Quick Step Floors) fa saltare i gregari di Bardet. Nuova svolta della gara ai meno 27: in testa si forma un quartetto con Contador, Landa, Quintana e Barguil, mentre alle loro spalle c’è l’attacco di Froome, che non sorprende Aru, ma trova per strada il compagno Kwiatkowski, fuggitivo iniziale. Nuova fiammata dell’inglese due km dopo: la Maglia Gialla non molla. Le stoccate del britannico permettono ai big di accorciare sui corridori in testa. In discesa si susseguono gli scatti tra i favoriti. Riescono ad evadere solamente Simon Yates e Daniel Martin, che conquistano un piccolo margine sugli altri concorrenti. In testa, il quartetto arriva allo sprint: Contador prova a sorprendere gli avversari, ma è Barguil a conquistare la vittoria, regalando ai francesi un successo che nel giorno della festa nazionale mancava dal 2005. Il madrileno della Trek si piazza terzo, davanti a Quintana secondo. Landa, quarto sul traguardo, riesce comunque a guadagnare 1’45 secondi sugli altri big e rientra prepotentemente in lotta per la vittoria finale. Aru difende la Maglia Gialla dagli attacchi avversari. Il sogno continua.

SONTUOSO ARU

Sulla carta, non era semplice gestire una frazione così complessa senza una grande squadra, ma il cavaliere dei quattro mori si difende egregiamente. Aru dimostra di avere ottime gambe e di saper utilizzare molto bene la testa. Si difende marcando a uomo il rivale più pericoloso, Chris Froome. In discesa riesce a non perdere contatto dai migliori e rintuzza uno dopo l’altro le stoccate avversarie. Chi si aspettava di mettere in crisi la Maglia Gialla deve ricredersi: Fabio non ha intenzione di scendere dal trono provvisorio.

 

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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