Nella seconda gara di Schonach Johannes Lamparter trionfa in gara 2, battendo il norvegese Oftebro e rinsaldando la sua posizione in vetta alla classifica generale. Per il giovane austriaco si tratta del settimo successo stagionale, decimo in carriera, che gli permette di affrontare le ultime tappe della stagione con ampio margine, soprattutto dopo aver conquistato in questo fine settimana lo stesso numero di punti del suo diretto rivale, il norvegese Oftebro. Il tedesco Schmid, solo quarto al traguardo, invece, sembra sempre più lontano da poter lottare per la testa della generale, ora distante ben 186 punti. 

Da segnalare, inoltre, l’ottima prestazione del francese Laurent Muhlethaler, giunto sul gradino più basso del podio per la prima volta in carriera. La miglior prestazione della compagine azzurra, invece, l’ha sfoderata Alessandro Pittin, entrato nella top venti, seguito poi da Samuel Costa, 21°. Aaron Kostner, invece, ha chiuso nelle retrovie al 33° posto.

Combinata femminile

Nel femminile ancora una volta si è ripetuto lo stesso copione, con la Westvold Hansen autrice di una magistrale prova che le è valsa la nona vittoria stagionale su altrettante gare. Dietro di lei è giunta la connazionale Ida Marie Hagen che ha rimontato dalla 9^ piazza del trampolino, riuscendo a tirare una volata incredibile, fermatasi a 17 secondi di svantaggio dalla imprendibile Hansen. Il podio è stato completato dalla tedesca Nathalie Armbruster che, sulle nevi di casa, ha dato prova di grande continuità di piazzamento, avvicinandosi nella generale ad Annika Sieff, protagonista di una difficile prova. La giovane di Varena, infatti, è riuscita a difendersi dall’arrivo delle avversarie solo fino al primo passaggio nello stadio. Successivamente, anche a causa di un intoppo all’ultima curva della pista, ha dovuto cedere il passo sia alla Armbruster che alla nipponica Yuna Kasai, giungendo quinta al traguardo del fondo.

Anche le altre azzurre in gara hanno faticato più del previsto. Sia Daniela Dejori che Veronica Gianmoena sono rimaste lontane dalla top ten, giungendo al traguardo rispettivamente in 16a e 17a posizione. 

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