Giornata semplicemente straordinaria per i colori Azzurri del karate: ben sei le medaglie conquistate dai nostri portacolori!
ITALIA DOMINANTE IN TERRA SPAGNOLA!
Il karate europeo parla italiano! A Guadalajara, sede degli Europei 2019 di karate, l’Italia conclude una giornata storica, che ci avvicina sempre di più alle Olimpiadi 2020 di Tokyo con il morale a mille. In questo giorno dedicato alle finali, gli Azzurri conquistano la bellezza di sei medaglie, che ci proiettano momentaneamente al quarto posto del medagliere.
Il metallo più prezioso lo porta a casa Luigi Busà, che dopo l’argento mondiale diventa anche campione continentale per la quinta volta nel kumite 75 kg. Una finale combattutissima contro l’azero Rafael Aghayev, conclusa per 1-0 grazie al colpo al volto del siciliano nei secondi finali della sfida.
Ma la giornata perfetta dell’Italia si era già aperta con il bronzo di Silvia Semeraro nel kumite 68 kg, a riconfermare il posizionamento guadagnato già nella scorsa edizione. Un 1-0 ai danni dell’austriaca Alisa Buchinger segnato nelle prime battute, gestendo poi il resto del combattimento.
È bronzo, e ben il quinto consecutivo, anche per Mattia Busato nel kata maschile, mettendo in scena il Sansai e battendo nettamente il cugino d’oltralpe Enzo Montarello per 26.86 (18.76 di precisione tecnica, 8.10 di atletica) a 24.54 (17,22, 7,32).
L’ultimo bronzo di giornata appartiene al kumite a squadre femminile, con le Azzurre che si dimostrano nettamente superiori alle avversarie croate e chiudono la finale sul 2-0. Sul tatami salgono solo Laura Pasqua, che impone subito uno schiacciante 5-0 all’avversaria Lenard, e la Semeraro, che chiude i conti con un 8-3 sulla Becirovic, permettendo a Lorena Busà e Clio Ferracuti di “riposare”.
Perde in finale Viviana Bottaro nel kata femminile, superata dalla padrona di casa Sandra Sanchez nell’esecuzione del Chatanyara Kushanku: la spagnola esegue al meglio il kata, venendo premiata con un 28.2 contro il 27.0 di Viviana, che sale dunque sul secondo gradino del podio.
Secondo argento continentale consecutivo infine anche per Angelo Crescenzo nel kumite 60 kg, costretto ad arrendersi per 2-1 contro il russo Evgeny Plakhutin: una gara all’inseguimento, con il pareggio della speranza trovata proprio nel finale, ma annullato dal nuovo punto messo a segno dal neo campione europeo. L’attuale campione iridato non riesce quindi a ripetersi in campo continentale, portando a casa comunque un argento utilissimo per strappare il pass per il Giappone il prossimo anno.
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