Matteo Berrettini vince e conquista l’ATP 250 Stoccarda 2022, sconfiggendo in finale, in tre set (6-4, 5-7, 6-3), il britannico Andy Murray.
Matteo Berrettini (FONTE: https://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/12-06-2022/matteo-berrettini-)
6° TITOLO IN CARRIERA
Matteo Berrettini vince l’ATP 250 Stoccarda 2022, sconfiggendo in tre set (6-4, 5-7, 6-3) il britannico Andy Murray e conquistando così il suo sesto titolo in carriera, il primo per un italiano in questo 2022.
Dopo essere ritornato dalla pausa di due mesi e mezzo, causa infortunio, l’azzurro si porta a casa subito un torneo, vinto anche grazie alla sua grande solidità di gioco, micidiale al servizio, ad eccezione dell’unico break subito sul finale di secondo set, ed aggressivo lungo tutto il corso della partita. Variazioni di ritmo, accelerazioni e movimenti precisi hanno assicurato il successo al tennista romano.
Queste le dichiarazioni dell’azzurro al termine dell’incontro: “E’ incredibile, l’ultima cosa che avrei pensato venendo qui. Tornare così dopo la prima operazione della mia vita. Tre anni fa qui giocai una delle migliori settimane della mia vita, qui ho giocato sempre meglio partita dopo partita. Oggi è stato difficile, poi a un certo punto era chiaro che Andy fosse infortunato. Mi spiace per lui, è stato un onore giocare con un grandissimo come Murray. Congratulazioni ad Andy, sei un combattente incredibile. Mostra sempre questo spirito in campo: da ragazzo ti guardavo e mi sembra impossibile essere qua davanti a te. Hai fatto tantissimo per il nostro sport. Grazie al mio team, senza di voi non sarei qui. Abbiamo passato tempi duri, non ero sicuro di giocare questo torneo e ora ho il trofeo in mano. Grazie ragazzi. Pensavo di giocare in Italia a un certo punto, amo Stoccarda”.
LA CRONACA DEL MATCH
Match che parte in discesa per Berrettini, straordinario a strappare il servizio a Murray nel corso del terzo game, grazie ad un dritto all’angolo del campo. L’azzurro è abile a mantenere il vantaggio, salvando ben quattro palle del controbreak nel gioco successivo. Murray deve difendersi dall’aggressività dell’azzurro, salvando tre occasioni del doppio break per Berrettini. L’azzurro gestisce bene il campo, giocando in maniera solida e portandosi a casa il primo set per 6-4.
Il secondo parziale è decisamente equilibrato, con entrambi i tennisti in campo che riescono ad amministrare ottimamente il gioco al servizio. Il match si gioca on serve sino all’ultimo e decisivo game, il dodicesimo: dopo essere stato martellante, semplicemente ingiocabile, Berrettini cede la battuta sul più bello, tra l’altro a zero, concedendo il 7-5 in favore di Murray, che riporta il conto dei set in parità.
La terza frazione parte con l’immediato break a zero di Berrettini che inizia fortissimo il set. Dopo un’interruzione (medical timeout chiamato dal brittanico per un fastidio alla coscia sinistra) l’azzurro conferma tranquillamente il break di vantaggio, tenendo a zero il servizio. Murray rende pan per focaccia ma Berrettini non si scompone ed amministra la partita. Il britannico si deve fermare nuovamente ma, dopo un nuovo trattamento, riprende il match. L’infortunio di Murray si fa sentire e Berrettini non può far altro che strappare un altro break, chiudere per 6-3 e conquistare il titolo n°6 in carriera.
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