Nella giornata inaugurale degli Europei 2019 di tuffi si è svolta anche la gara del Team Event con l’Italia che ha concluso al settimo posto.
Credits: Federnuoto/Andrea Masini/DBM
L’ITALIA CHIUDE SETTIMA NEL TEAM EVENT
È andata in scena la prima gara ufficiale degli Europei 2019 di tuffi nella piscina dello Sport Center Liko, a Kiev, in Ucraina, l’unico centro olimpico presente in tutto il paese. La prima gara, l’unica prevista nella giornata inaugurale è stato il Team Event, dove l’Italia ha schierato quattro giovani di belle speranze di cui tre al debutto assoluto in una rassegna continentale.
Il Team Event, con otto squadre partecipanti, comporta diverse novità: non più solamente due atleti in gara, ma un massimo di quattro e un minimo di due, con l’inserimento dei tuffi sincronizzati e con l’obbligo di gareggiare sia dal trampolino (3m) che dalla piattaforma (10m). Si parte direttamente con tuffi liberi, quindi niente più tuffi a coefficiente fisso.
Come detto l’Italia ha schierato quattro giovani: Sarah Jodoin Di Maria, Andreas Sargent Larsen, Maia Biginelli e Riccardo Giovannini. Per i primi tre si tratta di un esordio assoluto mentre Giovannini, nonostante i 15 anni di età, era presente ai Mondiali in Corea del Sud. È arrivato un settimo posto (292.10) con qualche errore di troppo dettato dall’inesperienza e dalla emozione, ma i quattro atleti, non contenti del risultato, hanno già analizzato dove hanno sbagliato e sono subito pronti a lavorarci su. È stata comunque una gara per rompere il ghiaccio in vista poi di quelle individuali.
L’oro è andato alla Germania che ha chiuso con il punteggio di 405.50, davanti alla Russia (401.05) e alla Gran Bretagna (392.00).
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