Biathlon, Coppa del Mondo 2019. Si è conclusa oggi la tappa inaugurale della nuova stagione della Coppa del Mondo di biathlon. Il bilancio degli azzurri FISI impegnati a Pokljuka è assolutamente positivo: l’Italia, infatti, ha conquistato ben tre podi.

Dorothea Wierer al tiro nella sprint, dove ha chiuso seconda (fonte: profilo Twitter ufficiale CONI)

BIATHLON, COPPA DEL MONDO 2019: POKLJUKA, BUONISSIMA LA PRIMA PER L’ITALIA

Si è conclusa, oggi, la tappa inaugurale della nuova stagione della Coppa del Mondo di biathlon. Dopo i successi dello scorso anno, l’Italia, a Pokljuka, sembra aver iniziato nel migliore dei modi la stagione.

Gli azzurri FISI, infatti, dopo un podio nella gara inaugurale della stagione, un terzo posto nella staffetta mista, non si sono accontentati, superando la doppietta inaugurale dello scorso anno a Oestersund, realizzando una fantastica tripletta.

DOROTHEA WIERER È SECONDA NELLA SPRINT: “SUL CIRCUITO FEMMINILE L’ITALIA È LA PIÙ FORTE”

La stagione di Dorothea Wierer, quinta lo scorso anno nella classifica generale della Coppa del Mondo 2018, è iniziata nel migliore dei modi. Dopo la gioia della staffetta individuale, infatti, l’azzurra ha conquistato il secondo posto nella gara sprint di venerdì. L’azzurra, perfetta al poligono, con il miglior range time in assoluto, e velocissima anche sugli sci, ha conquistato il ventiduesimo podio individuale in carriera in Coppa, il sesto nella specialità, valevole per il (momentaneo) pettorale giallo di leader della classifica generale. L’altoatesina si è arresa solo alla campionessa in carica, Kaisa Mäkäräinen. La trentacinquenne finlandese, l’atleta più anziana in gara, ha infatti riscattato l’opaca prestazione dell’individuale di giovedì, sfruttando le proprie indubbie doti nel fondo.

Ottima, per l’Italia, anche la prestazione di Lisa Vittozzi, quinta, ai piedi del podio. L’azzurra di Sappada, un solo errore al poligono, nell’ultimo colpo della posizione in piedi, ha chiuso a soli quattro secondi dalla terza posizione, occupata dalla giovane francese Justine Braisaz. Bene anche le altre azzurre in gara, con Nicole Gontier e Federica Sanfilippo, rispettivamente trentacinquesima e trentaseiesima, in zona punti; e Alexia Runggaldier, quarantatreesima senza errori al poligono, qualificatasi per la pursuit di domenica.

«Il pettorale vale poco in questo inizio stagione» ha dichiarato Wierer al termine della gara. L’atleta italiana, tuttavia, s’è detta «contenta, perché ho fatto uno zero [al poligono] e sugli sci non [è andata] male, [nonostante la] fatica, perché la pista era un po’ ghiacciata. […] La stagione è lunga e chissà cosa succederà, però è importante capire che il lavoro estivo è stato fatto nella giusta direzione: è bello avere Lisa Vittozzi vicina in classifica e nei tempi, ci alleniamo sempre insieme ed è bello vedere che nelle gare siamo vicine. […] Credo possiamo affermare che in questo momento sul circuito femminile l’Italia sia la squadra più forte». Reazione agrodolce al traguardo, invece, per Lisa Vittozzi: «Ho sbagliato un bersaglio di un niente come un pollo nella seconda serie, ma ci può stare nel nostro sport. Sugli sci sono andata bene, sono soddisfatta comunque della gara».

Una straordinaria Wierer, 20/20 al poligono (fonte: profilo Twitter ufficiale ItaliaTeam)

WIERER FA DOPPIETTA, SECONDA ANCHE NELL’INSEGUIMENTO; QUARTA LISA VITTOZZI

Non c’è due senza tre. Il primo weekend della FISI, sulle nevi slovene, si è concluso nel modo migliore: Dorothea Wierer, infatti, ha conquistato il secondo posto anche nella gara a inseguimento. Nell’ultima gara di Pokljuka l’azzurra ha imbastito una gara semplicemente perfetta: con un poligono impeccabile e un range-time da campionessa. Meglio di lei, tuttavia, Kaisa Mäkäräinen, prima ad una quarantina di secondi dall’altoatesina. La quale, tuttavia, si conferma al primo posto della classifica assoluta della Coppa del Mondo di biathlon femminile. «Sono felicissima» ha dichiarato al termine Dorothea. «Sicuramente il bilancio è molto positivo visto che in quattro gare sono salita tre volte sul podio. La mia performance al tiro è stata veramente buona, ma sicuramente sugli sci devo ancora lavorarci un attimo, però la stagione è ancora lunga, quindi speriamo bene. E speriamo vada avanti così».

Favolosa anche la gara di Lisa Vittozzi, quarta, dopo uno straordinario testa a testa con la padrona di casa Paulina Fialkova, capace di precedere la sappadina di due soli secondi. Il percorso netto al poligono e la progressione di Lisa, in costante crescita durante tutto il weekend, tuttavia, fanno ben sperare per le prossime tappe, che l’azzurra affronterà da quarta in classifica generale. Ottima prestazione anche per Federica Sanfilippo, ventiduesima con un solo errore al poligono, e Nicole Gontier, ventiseiesima al netto di tre ricariche di troppo. Quarantaquattresima, fuori dalla zona punti, Alexia Runggaldier.

Lisa Vittozzi impegnata nella prima gara individuale della Coppa del Mondo di biathlon 2019 (fonte: pagina Facebook ufficiale di Lisa Vittozzi; credits: nordicfocus)

BOE DOMINA LA SPRINT MASCHILE; HOFER E BORMOLINI PRECEDONO FOURCADE

La 10 km sprint maschile di venerdì aveva visto trionfare, per la prima volta in stagione, Johannes Boe. Il norvegese, lo scorso anno secondo solo a Fourcade, straripante nel fondo, ha conquistato un importante trionfo, nonostante un errore nella posizione in piedi, vincendo con un discreto margine sul francese Antonin Guigonnat e sul russo Alexander Loginov. Martin Fourcade, campione in carica, complice un errore al primo poligono, ha chiuso al ventiquattresimo posto, preceduto sia da Lukas Hofer, diciannovesimo, che da Thomas Bormolini, ventitreesimo.

Per Lukas, tuttavia, ha prevalso il dispiacere, complici due errori al poligono, fatali per la corsa al podio, considerato l’ottavo posto sugli sci; mentre per Thomas la zona punti e la ventitreesima piazza rappresentano un importante passo avanti. Trentacinquesimo, in ripresa dopo le difficoltà di inizio weekendDominik Windisch; trentaduesimo, col 100% al poligono, Thierry Chenal, che ottiene il suo miglior risultato in carriera in Coppa. Fuori dalla zona punti, infine, Saverio Zini e Giuseppe Montello.

HOFER NELLA TOP-TEN DELL’INSEGUIMENTO MASCHILE; FOURCADE OUT

Nell’ultima giornata del weekend sloveno di Pokljuva, oltre alla femminile, è andata di scena anche la gara pursuit maschile. Il successo è andato nuovamente al norvegese Johannes Boe, che grazie al secondo successo stagionale ha rafforzato il primo posto nella classifica della Coppa del Mondo. Nonostante tre errori al poligono e un arrivo al fotofinish, Boe ha preceduto, seppur rimontato nell’ultimo rettilineo, il francese Quentin Fillon Maillet ed il russo Loginov, ancora terzo. La vera sorpresa della gara a inseguimento maschile, tuttavia, è stato il ritiro di Martin Fourcade, fermatosi dopo il secondo errore all’ultimo poligono, il quarto della gara.

Buone notizie, ancora una volta, in casa azzurra, con Lukas Hofer nuovamente in top-ten. Terza prestazione di giornata sugli sci, l’azzurro ha pagato due errori al poligono, che gli sono costati l’ottavo posto. Ventesimo, invece, dopo una rimonta fenomenale, Dominik Windisch, partito trentacinquesimo e giunto addirittura cinquantaquattresimo, dopo due errori al primo poligono. In zona punti anche gli altri due azzurri in gara, Thomas Bormolini e Thierry Chenal, rispettivamente ventisettesimo e trentasettesimo.

Dorothea Wierer al tiro. Perfetta al poligono della sprint (fonte: profilo Twitter ufficiale CONI)

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Niki Figus
Giornalista pubblicista. Naufrago del mare che sta tra il dire e il fare. Un libro, punk-rock, wrestling, carta e penna.

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