Un giorno agrodolce per i colori azzurri al Roland Garros 2021. Berrettini avanza su forfait di Federer, Musetti sfiora l’impresa su Djokovic. Sinner out.

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti (FONTE: https://www.tennisfever.it/)

MUSETTI EROICO

Lorenzo Musetti ha sfiorato l’impresa. L’azzurro si è dovuto arrendere al 5° set a Novak Djokovic, dopo essere stato in vantaggio di ben due parziali. Il match si è concluso all’ultimo set a causa del ritiro dell’azzurro, che ha accusato un problema fisico tra la fine del quarto e l’inizio del quinto set. Musetti, applaudito da tutto il pubblico presente e da Djokovic stesso, ha dovuto alzare bandiera bianca sul punteggio di 7-6,7-6, 1-6, 0-6, 0-4.

Il primo set parte con il numero 1 del mondo in difficoltà sotto i colpi e la freschezza di Musetti. Djokovic fa valere l’esperienza, conquistando il primo break di giornata nel quarto game. Musetti rimane concentrato, rientrando immediatamente in partita con il contro-break nel game successivo, grazie anche ad un paio di salvataggi clamorosi. La partita continua in maniera equilibrata, sino al tiebreak decisivo: dopo un iniziale mini-break del serbo, l’azzurro è bravo a rimanere in scia e recuperare lo svantaggio accumulato, trovando, alla terza palla set disponibile, l’occasione per far perdere a Djokovic il primo set qui a Parigi.

Il secondo set comincia in maniera diametralmente opposta al primo. Musetti sembra dominare in campo, arrivando anche al break nel quarto game. Djokovic trova subito il contro-break nel gioco successivo, riportando in parità il match. Musetti è on fire e rischia più volte di guadagnare un altro break. Il serbo è costretto a salvare due palle break nei game successivi. Ancora una volta, è il tiebreak a decidere le sorti del set: mini-break strepitoso dell’azzurro che si ritrova a girare sul 5-1 in suo favore. Musetti poi chiude i giochi, portandosi avanti di due set a zero.

Sarà una lunga pausa negli spogliatoi per Djokovic, volta a ritrovare forza fisica e mentale per ribattere al tennis di Musetti, a cambiare drasticamente le carte in tavola. Il serbo torna in campo nel terzo set non lasciando scampo ad alcun tipo di offensiva dell’azzurro. Djokovic trova subito il break nel secondo game, confermandolo nel gioco successivo e volando 3-0. Musetti ha la forza di reagire, giocando uno splendido quarto gioco, tenendo a zero il turno di servizio. Djokovic spezza subito l’entusiasmo dell’azzurro, conquistando un altro break nel sesto game, chiudendo poi i giochi sul 6-1.

Se il terzo set aveva sancito il ritorno di Djokovic in tutta la sua grandezza, il quarto ha spento del tutto i sogni di gloria di Musetti. Il serbo trova il break a zero nel primo gioco del set, confermandolo, ancora a zero, nel game successivo. Musetti, in netta difficoltà, cede nuovamente la battuta a zero a Djokovic. Il calo fisico dell’azzurro è impressionante: i primi due punti del set arriveranno soltanto nel quinto game, gioco che frutterà il terzo break a Djokovic. In appena 40 minuti di gioco, Musetti ha ceduto due set al serbo.

Prima dell’inizio del quinto set, Musetti abbandona il campo, rientrando negli spogliatoi e chiamando un medical time out. L’azzurro, pur condizionato da un possibile problema alla schiena, decide comunque di rientrare in campo e di giocarsi le sue chances. Dopo un doppio break conquistato dal serbo in questo quinto set, Musetti prenderà la decisione più intelligente e giusta, ritirandosi sotto gli applausi di tutto il Chatrier e di Djokovic stesso.

L’azzurro, a fine partita, si è così espresso: “È stata un’ esperienza fantastica, ho giocato il mio miglior tennis di sempre per oltre due ore. Mi dispiace perché fisicamente non sono riuscito a reggere sulla lunga distanza, ed é qualcosa su cui dovrò lavorare. I dolori sono iniziati al terzo set, poi è andata sempre peggio nel quarto, finché nel quinto mi sono venuti i crampi. Non riuscivo più a gestire lo scambio. In ogni caso non posso non essere contento di questa settimana. Se mi avessero detto che avrei vinto due set contro Nole sul centrale, non ci avrei creduto. Ora penso alla maturità, poi mi butto su Wimbledon”.

FEDERER SI RITIRA, BERRETTINI AI QUARTI

Sarà Matteo Berrettini a sfidare Novak Djokovic nei quarti di finale del Roland Garros 2021. L’azzurro ha bypassato il turno degli ottavi a causa del ritiro di Roger Federer. Lo svizzero, tornato alle competizioni internazionali dopo i due interventi al ginocchio destro dello scorso anno, ha preferito ritirarsi dal torneo parigino per non compromettere la stagione estiva sull’erba. Evidentemente, le sensazioni della mattinata non erano state positive e così Federer ha preferito non scendere in campo.

Lo svizzero ha rilasciato queste dichiarazioni: “Dopo un confronto col mio team, ho deciso di non andare avanti. Dopo due operazioni al ginocchio e più di un anno di rieducazione è importante ascoltare il mio corpo e non accelerare troppo il mio ritorno alle competizioni. Sono orgoglioso di aver vinto questi tre match a Parigi, non c’è sensazione più bella di quella di tornare in campo”.

TROPPO NADAL PER SINNER

Rafael Nadal è davvero ancora troppo per Jannik Sinner. L’azzurro esce di scena tra gli applausi del centrale, sconfitto dallo spagnolo per 7-5, 6-3, 6-0.

Il primo set parte subito con uno break dello spagnolo, immediatamente recuperato dall’azzurro nel game successivo. Sinner comincia a giocare sulle ali dell’entusiasmo dei suoi 19 anni, trovando un altro break nel quinto game e portandosi addirittura avanti per 4-2. Sul 5-4 in favore di Sinner, l’azzurro ha la grossa occasione per interrompere la clamorosa striscia di 32 set vinti di Nadal ma lo spagnolo, nel momento decisivo, trova il break nel decimo game, cambiando completamente volto al match. Il peso della giovane età di Sinner si fa sentire e Nadal ne approfitta. Al secondo tentativo utile, il 13 volte campione del Roland Garros trova la palla break e set. 7-5 per Nadal e Sinner che rimpiange i 25 gratuiti regalati al suo avversario odierno.

Nel secondo set non c’è praticamente storia. Nadal trova un doppio break nei primi quattro game, indirizzando quasi definitivamente la partita a suo favore. Sinner è bravo a reagire nel quinto e nel settimo game, trovando un prezioso doppio break che sembra rimettere il match in equilibrio. Nadal smorza l’entusiasmo dell’azzurro, trovando il contro-break nel gioco successivo e chiudendo i giochi per 6-3 in 45 minuti. Ancora una volta, Sinner è mancato sul più bello.

Il terzo set parla esclusivamente spagnolo. L’azzurro non è più in campo, concedendo il bagel all’avversario. Tre break consecutivi per Nadal ed un 6-0 finale in questo set che lascia davvero l’amaro in bocca per Sinner. Per la 15^ volta in carriera, Nadal avanza ai quarti di finale del torneo parigino.

L’altoatesino si è poi lasciato andare a queste parole: “La strada è ancora lunga. Pensavo di fare meglio rispetto allo scorso anno, speravo di dargli più fastidio. Ho avuto la mia occasione per vincere un set: ero avanti 5-4 e servivo io. Ma lui mi ha subito messo pressione con un dritto lungolinea, io ho sbagliato il mio e il match ha cambiato volto. Non è che non abbia lottato, è che lui è stato molto più aggressivo e non ha fallito nei punti importanti”.

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Gabriele Stragapede, 25 anni. Laureato nella facoltà CIM (Comunicazione, Innovazione e Multimedialità) dell'Università di Pavia. Aspirante giornalista sportivo ed attualmente editore per Azzurri di Gloria. Appassionato di calcio e di wrestling, scrive di tutto, un po'.

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