Due corridori possono sorridere al termine della sesta tappa della Vuelta di Spagna. Magnus Cort Nielsen si gode la vittoria di giornata. Il danese della EF Education First si impone sullo strappo finale della Requena-Alto de la Montaña de Cullera, approfittando del margine che, insieme ad altri fuggitivi, era riuscito a costruirsi in vista della salita. E poi il ghigno compare sul viso di Primoz Roglic: lo sloveno del team Jumbo Visma chiude secondo sul traguardo odierno, mancando il colpaccio per poco, ma è ancora leader e con un discreto vantaggio sugli uomini di classifica.

LA TAPPA

La frazione si apre con il tentativo da lontano di Jetse Bol (Burgos-BH), Magnus Cort (EF Education Nippo), Bert Jan Lindeman (Team Qhubeka NextHash), Joan Bou (Euskaltel-Euskadi) e Ryan Gibbons (UAE Team Emirates). Il loro margine supera i 5′. Il forcing degli uomini di classifica arriva solo nel finale, ma non basta per riprendere tutti i fuggitivi. Infatti sulla rampa conclusiva resiste Cort Nielsen, che riesce ad arrivare da solo sul traguardo. Sullo strappo attacca Roglic che fa il vuoto e riconquista la maglia rossa approfittando degli abbuoni e della giornata difficile dell’ex leader Kenny Elissonde.

Federico Mariani
Nato a Cremona il 31 maggio 1992, laureato in Lettere Moderne, presso l'Università di Pavia. Tra le mie passioni, ci sono sport e scrittura. Seguo in particolare ciclismo e pallavolo.

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