Biathlon, Coppa del Mondo 2021. Si conclude la penultima giornate di gare a Oberhof. La Germania, al trionfo nella staffetta, conquista la prima vittoria stagionale in campo femminile. Completano il podio Bielorussia e Svezia. Italia in difficoltà, oltre le prime dieci posizioni.
Biathlon, Coppa del Mondo 2021: la staffetta femminile di Oberhof va alla Germania. Gara difficile per l’Italia
Cala il sipario sulla penultima giornata di gare a Oberhof, sede del sesto appuntamento della Coppa del Mondo di biathlon 2021.
A conquistare il successo nell’odierna staffetta femminile è stata la Germania. Nazione che dopo i podi di Denise Herrmann nell’inaugurale 15km di Kontiolahti e di Franziska Preuss nella prima sprint in Austria, centra dunque la prima vittoria stagionale nel contesto femminile.
Le padrone di casa hanno iniziato al meglio la gara, grazie a una Vanessa Hinz molto precisa al tiro: 100% in entrambe le serie. La seconda frazionista, Janina Hettich, probabilmente la biatleta più fragile tra quelle in pista per la Germania, è stata abile, dopo un’indenne sessione a terra, a rimediare agli errori commessi nella seconda serie. Partita con una trentina di secondi di ritardo dalla testa della gara, Denise Herrmann ha imposto il proprio ritmo sugli sci. L’ex fondista ha inoltre limitando gli errori al poligono: uno in entrambe le sessioni, cui la tedesca ha prontamente posto rimedio con una sola ricarica. A tagliare il traguardo per prima, complice lo “zero” e il terzo miglior passo sugli sci, è stata Franziska Preuss; fredda a soffiare il successo all’ultimo poligono alla bielorussa Elena Kruchinkina.
Bielorussia che, appunto, si è dovuta accontentare del secondo posto. Risultato i cui meriti vanno, innanzitutto, a Dzinara Alimbekava, seconda frazionista, in pista dopo Iryna Kryuko; la classe ’96 ha infatti sublimato il miglior passo sugli sci a una buona prova al tiro (due errori nella serie in piedi). Fondamentale anche l’apporto di Hanna Sola; biatleta che, nonostante qualche difficoltà al tiro in più della compagna (tre errori in totale, ancorché senza penalità), si è resa protagonista di una prova solida.
Terzo posto per la Svezia di Mona Brorsson, più che puntuale al “lancio”; Linn Persson, rimasta in quota grazie alle buone percentuali (un solo errore, nella seconda serie); Elvira Oeberg, oggi non brillantissima, né nel fondo né al tiro (due errori coperti con tre ricariche nella prima serie, quindi un’ennesima ricarica nel poligono in piedi); e Hanna Oeberg, “zero” coniugato ai migliori shooting e range time di frazione per sigillare il podio.
Più di un rimpianto per la Francia, quinta alla spalle della Russia. Le transalpine hanno infatti ottimamente condotto la gara; fino alla serie in piedi della terza frazione; dove Justin Braisaz è stata costretta a due giri di penalità.
Prova negativa anche per la Norvegia, settima, dietro la Repubblica Ceca; con Tiril Eckhoff (quattro errori, due giri di penalità) e Marte Olsbu Roeiseland impossibilitate a recuperare lo svantaggio accomunato dalle prime due frazioniste nordiche, Ingrid Tandrevold e Ida Lien.
Tra il novero delle nazioni deluse figura anche l’Italia, quindicesima. A quasi sei minuti, 5:56, dalla Germania.
La prima frazionista azzurra, Lisa Vittozzi, ha iniziato al meglio la gara, vincendo il “lancio”; la sappadina ha infatti prima rimediato ai due errori commessi a terra, sul secondo e sull’ultimo bersaglio, trovando quindi un ottimo “zero” in piedi, messo a referto con il miglior shooting (19.9 secondi, nonostante il vento) e il miglior range time di frazione. La seconda italiana in gara, Irene Lardschneider, viceversa, ha incontrato più di una difficoltà al tiro; la classe ’98 ha infatti commesso tre errori nella sessione a terra, costatile, dopo l’uso delle ricariche, due giri di penalità. La giovane biatleta delle Fiamme Gialle ha quindi avuto nuovamente problemi al tiro (due errori nella sessione in piedi), non riuscendo a difendersi sugli sci nei confronti della concorrenza (due minuti e dieci il ritardo da Alimbekava).
Nè Dorothea Wierer né Federica Sanfilippo, rispettivamente terza e quarta frazionista, hanno potuto rimediare. La campionessa in carica ha recuperato un paio di posizioni, trovando lo “zero” a terra in ventidue secondi e rimediando con la seconda ricarica all’errore in piedi; l’azzurra al rientro nel massimo circuito dell’IBU ha quindi trovato lo “zero” al penultimo poligono e quindi un giro di penalità, dopo tre errori, all’ultima sessione di tiro.
Oberhof, la sesta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2021: domani le mass start
La tappa di Oberhof si concluderà domani, domenica 17 gennaio. A chiude il sipario, di scena sulle nevi della Turingia le gare di partenza in linea, maschile (ore 12:30) e femminile (14:45).
In pista, a rappresentare i colori azzurri, Lukas Hofer e Dominik Windisch tra le fila dei biatleti; Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi tra le biatlete.
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