Remco Evenepoel distrugge la concorrenza nei 30.9km da Elche ad Alicante, che facevano ripartire la Vuelta dopo il giorno di riposo: 48” a Roglic, 1’51” a Mas. Ora il belga guida con 2’41” sullo sloveno. 

VUELTA, 10A TAPPA: EVENEPOEL DEVASTANTE A CRONOMETRO

I 30.9km da Elche ad Alicante si trasformano in un autentico assolo. Remco Evenepoel parte fortissimo e chiude ancora meglio, rifilando ampi distacchi a tutti i rivali e mettendo un altro tassello sulla vittoria finale della Vuelta. Il belga, maglia rossa e dominatore sulle prime salite, è già ampiamente in vantaggio al primo intermedio: 21″ su Roglic e Cavagna dopo 10.5km. Il suo margine si amplia man mano che procede la tappa: 36” al secondo intermedio e 48” all’arrivo su un Roglic che pedala molto bene, ma non può nulla di fronte alla prestazione da alieno di Remco. 33’18” il tempo di Evenepoel, che precede lo sloveno e il compagno Cavagna, terzo a un minuto: seguono Rodriguez (1’22”), Sivakov (1’27”), Simon Yates (1’42”), Geoghegan, Lopez (1’47”) e Mas (1’51”). Più indietro Almeida (2’13”) e Ayuso (2’17”), col portoghese che commette un errore fantozziano: invece di proseguire sul percorso, svolta alla deviazione per le ammiraglie allungando la sua cronometro di almeno 500m.

VUELTA, LA NUOVA CLASSIFICA

Remco Evenepoel domina sempre più nella Vuelta, consolidando la maglia rossa: ora guida con 2’41” su Roglic, che ha scavalcato Mas, terzo a 3’03”. Seguono Rodriguez (3’55”), Yates (4’50”), Ayuso (4’53”), Almeida (6’45”), Lopez (6’50”), Sivakov (7’06”) e Geoghegan (7’37”), con Hindley solo 13° a 9’24”. Il miglior italiano è Pozzovivo, 22° a 13’51”. Domani i big riposeranno, nei 191.2km da ElPozo Alimentacion a Cabo de Gata: tappa per velocisti.

ULTIME NOTIZIE SPORTIVE AGGIORNATE SU AZZURRI DI GLORIA

News di sport a cinque cerchi tutti i giorni sul nostro sito. Scopri tutte le ultime notizie sportive di ciclismo anche sui nostri social: FacebookTwitterInstagram.

Marco Corradi
31 anni, un tesserino da pubblicista e una laurea specialistica in Lettere Moderne. Il calcio è la mia malattia, gli altri sport una passione che ho deciso di coltivare diventando uno degli Azzurri di Gloria. Collaboro con AlaNews e l'Interista

Potrebbero anche piacerti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *